Emanuele Lauria per Repubblica.it
BEPPE GRILLO - DI MAIO - DAVIDE CASALEGGIO
Sono battute, feroci incursioni nella cronaca, di un uomo che confessa ancora una volta una crisi d’identità: non si sente leader politico, fatica ormai a ritrovarsi nei panni del comico. Ma la sua “Insomnia” porta Beppe Grillo a dire la sua su Silvio Berlusconi, nel giorno in cui il Cavaliere fa andare in tilt il dialogo fra M5S e Lega. Nello spettacolo di Palermo Grillo parla dei suoi incubi, sdraiato su una branda, e dice che “c’è da impazzire nel vedere Berlusconi salire al Colle quando sai benissimo che è il Colle che è sceso: è una cosa da neurologi”. Una critica sarcastica, questa, anche al ruolo del Capo dello Stato.
grillo
Grillo conferma di essersi fatto da parte ma, davanti a una platea gremita i cui applausi più scroscianti arrivano dai deputati nelle prime file, parla dei suoi sei figli, del futuro “che non appartiene più a noi” e si sofferma sulla sua posizione all’interno del movimento: “Mi sono tolto per mettere una persona migliore di me. Però guardiamoci attorno: siamo ancora qui, con il badante della nipote di Mubarak. Se fossi Salvini direi: ma che cazzo stai facendo?”. Un altro riferimento, ancora più duro, a Berlusconi che ieri aveva messo in guardia su chi “non conosce l’Abc della democrazia”.
Non a caso il comico non-leader sottolinea più volte il carattere democratico di un’esperienza politica, come quella di 5Stelle “creata da un buffone e un manager dell’Olivetti, con un computerino, quando non ci credeva proprio nessuno: fateci caso, ora tutti i partiti si trasformano in movimenti. E noi – dice Grillo – siamo diventati un partito”.
SALVINI MELONI BERLUSCONI
Torna più volte il ricordo di Gianroberto Casaleggio, a due anni dalla scomparsa. Beppe Grillo quasi non ci crede: "Il Capo dello Stato, le consultazioni: ma noi stavamo scherzando…”, butta lì fra le risate del pubblico. “Noi – aggiunge – abbiamo costruito solo un’arca dove abbiamo messo i depressi, la gente che voleva condividere la sfiga con altri. Ora stiamo recuperando però, stiamo selezionando”.
Grillo non si dice neppure preoccupato dei tempi lunghi della formazione di un nuovo esecutivo: “La governabilità? I mercati non sono mai andati così bene. In Belgio sono stati per un sacco di tempo senza governo e parlamento”. Lungo un’ora e mezza di show c’è il tempo per la difesa del reddito di cittadinanza “applicato in diverse parti d’Europa”, per controversi temi internazionali (“Lula è una persona straordinaria”), per il Sud e per la Sicilia dove cominciò la sua avventura sei anni fa: “Sbarcai a nuoto, ora in aereo e ci ho messo 18 ore… Rivedo questa terra e purtroppo è la stessa che ho lasciato. I rifiuti? Ora vi chiedono la differenziata, ma in piena emergenza non è la soluzione. Le responsabilità non sono dei cittadini, quelle si comprendono andando in discarica. Vediamo piuttosto cosa non si può più produrre: la plastica, i pannoloni”.
MATTARELLA BERLUSCONI
lula
Il messaggio: “Dovete abolire la parola speranza, perché sperare significa non fare nulla”. Ma il finale è ancora strettamente politico. E dedicato alla sinistra: “Sta scomparendo perché non ha più nulla da dire, perché è noiosa. Il Pd è già morto. E’ morto di noia”
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