• Dagospia

    “MUORE DAVVERO SOLO CHI VIENE DIMENTICATO E IO NON LO SARÒ MAI” – I DELIRI DI ONNIPOTENZA DI MATTEO MESSINA DENARO NEI PIZZINI RITROVATI A CASA DELLA SORELLA ROSALIA (DETTA FRAGOLONE), UNICA DELLA FAMIGLIA A NON AVERE PRECEDENTI PENALI – LA DONNA GESTIVA I SOLDI (LA "KASSA") DEL BOSS E FACEVA DA TRAMITE PER IL FRATELLO LATITANTE MALATO CON ALTRI CRIMINALI SOPRANNOMINATI “PARMIGIANO” “CONDOR” E “SMILZO”…


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Riccardo Arena per “la Stampa”

     

    rosalia messina denaro rosalia messina denaro

    La degenerata («nell'intimo», anche se la grafia lascia pensare a «infimo») sarebbe lei, Lorenza Alagna, la figlia oggi ventiseienne dell'uomo che crede di non poter essere dimenticato. I pizzini ritrovati dai carabinieri restituiscono il delirio di onnipotenza di un uomo gravemente malato. Malattia che in fondo ha consentito la cattura di Matteo Messina Denaro.

     

    Parlano, quegli appunti, anche della straordinaria solidarietà di una famiglia – questa sì – degenerata nel profondo. L'arresto – ieri – della sorella Rosalia, 68 anni fra pochi giorni, da una parte ribadisce che la famiglia è stata il principale sostegno del boss nei trent'anni trascorsi in fuga a due passi da casa e dal paese di origine, Castelvetrano.

     

    Dall'altro lato consegna alla storia della mafia un uomo con tanto tempo a disposizione e che probabilmente si prendeva troppo sul serio. Rosalia, intesa anche Rosa o Rosetta, chiamata dal fratello col nome in codice di Fragolone, è la sorella maggiore delle quattro donne di casa Messina Denaro: era anche una dei pochi non «attinti», in famiglia, da pregiudizi penali o da precedenti arresti.

     

    pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 9 pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 9

    Si può leggere forse anche in questa ottica la scelta di non farsi assistere, come invece ha fatto il fratello, dall'avvocato Lorenza Guttadauro, nipote del boss e figlia proprio di Rosalia e Filippo Guttadauro, boss originario di Bagheria ma trapiantato a Castelvetrano. Intrecci familiari al di sotto di ogni sospetto: Filippo è fratello di Giuseppe Guttadauro, il chirurgo-boss all'origine dei guai dell'ex presidente della Regione Sicilia, Totò Cuffaro. […]  

    pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 8 pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 8

     

    Rosalia alias Fragolone, ha involontariamente condannato il fratello: lui, fissato con la distruzione dei messaggi scritti, cartacei, evidentemente non era riuscito a farsi obbedire, in questo, da Rosetta, perché proprio un appunto con i dettagli sulle sue condizioni di salute, nascosto nel piede di una sedia, è stato trovato dagli investigatori del Ros durante una visita notturna segreta, a Castelvetrano, in casa della donna. Da lì è partito il meccanismo che in 40 giorni ha consentito l'arresto.

    pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 7 pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 7

     

    Lei era docile, disponibile: «Mi fai sempre lo spekkietto finale, così so quanto c'è», le scriveva il boss. Sempre lei teneva la «kassa», ma non solo: fedelissima nell'animo, leggeva e conservava scritti in cui il capomafia parafrasava testi famosi per dire che «muore davvero solo chi viene dimenticato e io non lo sarò mai». Fedele in tutto: anche a tenere uno straccio appeso alla finestra come segnale di allarme, a fare da tramite con altri personaggi nascosti da pseudonimi («Parmigiano», «Condor»), debitori dello Smilzo. […]

    IL PIZZINO TROVATO A CASA DI ROSALIA MESSINA DENARO IL PIZZINO TROVATO A CASA DI ROSALIA MESSINA DENARO ROSALIA MESSINA DENARO A PALAZZO DEI NORMANNI DI PALERMO PER IL MATRIMONIO DELLA FIGLIA ROSALIA MESSINA DENARO A PALAZZO DEI NORMANNI DI PALERMO PER IL MATRIMONIO DELLA FIGLIA matteo messina denaro matteo messina denaro MATTEO MESSINA DENARO E LA FIGLIA LORENZA MATTEO MESSINA DENARO E LA FIGLIA LORENZA pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 6 pizzini trovati a casa di rosalia messina denaro 6

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport