Camilla Conti per “il Giornale”
Sebastien Von Furstenberg
L'improvviso cambio al timone di Banca Ifis spaventa il mercato dove il titolo ieri ha perso l' 11,6%. Ovvero cento milioni in meno rispetto alla capitalizzazione di venerdì. La reazione di Piazza Affari arriva dopo la lettera di congedo consegnata prima del week end all' ad, Giovanni Bossi dall' azionista di riferimento (con il 50,1%), la holding La Scogliera di Sebastien Egon von Fürstenberg, nipote dell' Avvocato Agnelli, che ha fondato la banca nel 1983. Un siluro partito a pochi giorni dalla presentazione dei conti 2018 e in vista dell' assemblea dei soci del 19 aprile.
Domenica l' azionista di controllo aveva annunciato entro 24 ore il nome del sostituto, «soggetto con lunga e composita esperienza nel settore». Ieri sera, a Borsa chiusa, il velo è stato tolto: il nuovo ad sarà Luciano Colombini, che arriva da Banca Finint e in passato è stato anche direttore generale della Popolare di Vicenza e del Banco Popolare. Prenderà il posto dell' ex commercialista triestino che 24 anni fa ha preso in mano una banchetta con una ventina di addetti e pochi milioni di patrimonio facendone un redditizio operatore nel credito speciale e deteriorato, con 1.800 addetti e 1,5 miliardi di patrimonio.
egon von furstenberg con la madre clara agnelli
Perché, dunque, sfiduciare Bossi che è anche azionista con il 3,4%? È vero che nell' ultimo anno il titolo ha perso quasi il 54%, oggi vale 15,78 euro mentre nel momento di picco di ottobre 2017 sfiorava i 49 euro. Il bilancio 2018 si è chiuso con un utile di 146,8 milioni rispetto ai 180,8 milioni di dicembre 2017 (-18,8%) «nonostante gli accantonamenti su alcune posizioni significative che hanno coinvolto tutto il sistema, senza le quali il risultato sarebbe stato materialmente superiore», veniva specificato nella nota del 7 marzo. Il risultato ha comunque consentito di distribuire ai soci un dividendo di 1,05 euro, in crescita del 5% rispetto al precedente. E di staccare un assegno di oltre 28 milioni alla holding dei von Fürstenberg.
egon von furstenberg
Non sembra, inoltre, cambiare la strategia seguita fin qui: tra le linee guida dell' azione del nuovo management indicate da La Scogliera resta infatti il focus sul core business dei crediti deteriorati. Secondo gli analisti di Mediobanca Securities, la ragione del licenziamento dell' ad Bossi riguarda la differenza di posizione con l' azionista di maggioranza sulla riorganizzazione del gruppo per evitare le penalizzazioni sul capitale regolamentare causate dalla presenza della holding.
Di qui la necessità di un reverse merger, che però von Fürstenberg ha detto non ci sarà. In sostanza, una fusione inversa avrebbe fatto risparmiare circa 340 punti base, ma il primo socio l' ha scartata e questo costituirebbe uno dei motivi di dissidio con Bossi.
ERNESTO E ALESSANDRA FURSTEMBERG
Secondo altre fonti, avrebbero contribuito questioni di carattere familiare: «Ifis è l' atout che ho voluto per mio figlio Ernesto, che è il ceo de La Scogliera», ha detto il presidente dell' istituto, Sebastien, a fine febbraio in un' intervista. Lasciando così intendere un ruolo di primo piano per l' erede, classe 1981, studi alla Bocconi e socio della Ernst&Frank Dj Music, specializzata in eventi.
Alessandra e Ernesto Furstenberg Luca Simoni e Alessia Fabiani Ernesto von Furstenbrg e Simona Ventura