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    IL CASO SOUMAHORO? LO SINTETIZZA IL PM: “UN ILLECITO MECCANISMO FRAUDOLENTO A GESTIONE FAMILIARE” - MENTRE I MIGRANTI OSPITI DEI CENTRI GESTITI DALLE COOP DELLA MOGLIE, DELLA SUOCERA E DEL COGNATO DI ABOUBAKAR SOUMAHORO VENIVANO LASCIATI SENZA CIBO, VESTITI, LUCE E ACQUA, I PARENTI DEL DEPUTATO SI ATTRIBUIVANO COMPENSI DA OLTRE QUATTROMILA EURO AL MESE! – I BONIFICI SOSPETTI VERSO IL RUANDA FATTI DALLA COOPERATIVA E 64.315 EURO MESSI A BILANCIO PER “PRESTAZIONI OCCASIONALI”


     
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    Clemente Pistilli per “la Repubblica – Edizione Roma”

     

    ABOUBAKAR SOUMAHORO IN CATENE A VILLA PAMPHILJ NEL GIUGNO DEL 2020 ABOUBAKAR SOUMAHORO IN CATENE A VILLA PAMPHILJ NEL GIUGNO DEL 2020

    Non degli stipendi, ma dei super stipendi. Mentre i migranti ospiti dei centri gestiti dalle coop della moglie, della suocera e del cognato di Aboubakar Soumahoro venivano lasciati senza cibo, vestiti, luce e acqua, come emerso dalla stessa inchiesta della Procura di Latina che ha portato la Guardia di finanza a sequestrare agli imprenditori dell'accoglienza 640mila euro, proprio i parenti del deputato eletto con Alleanza Verdi e Sinistra si attribuivano compensi da oltre quattromila euro al mese.

    boldrini suocera soumahoro boldrini suocera soumahoro

     

    Per il sostituto procuratore Andrea D'Angeli, tra il 2015 e il 2019 la cooperativa Karibu ha evaso l'Imposta sul reddito delle società e l'Iva, sfruttando fatture emesse per operazioni inesistenti dal Consorzio Aid e dall'associazione Jambo Africa. Sia Aid, per cui al pari di Karibu il Ministero delle imprese ha ora chiesto lo scioglimento, che Jambo sono considerati dagli inquirenti nulla più che « schermi fittizi per l'esecuzione di un illecito meccanismo fraudolento a gestione familiare » .

    Liliane Murekatete con la madre, Marie Therese Mukamitsindo Liliane Murekatete con la madre, Marie Therese Mukamitsindo

     

    Ma proprio per il presidente del Consorzio Aid, fino al 2020 e dunque nel periodo oggetto delle indagini, era previsto uno stipendio da 4.400 euro al mese. Una carica che fino al 2017 è stata rivestita dalla suocera di Soumahoro, Maria Therese Mukamitsindo, ora indagata, e che fino al 2020 è stata rivestita dal cognato, anche lui indagato, Michel Rukundo. Nel 2020, quando la presidenza è passata alla cognata del deputato, Aline Mutesi, che non è invece indagata, il compenso è stato ritoccato: quattromila euro.

     

    MARIE THERESE MUKAMITSINDO, LA SUOCERA DI ABOUBAKAR SOUMAHORO MARIE THERESE MUKAMITSINDO, LA SUOCERA DI ABOUBAKAR SOUMAHORO

    Solo 400 euro in meno. Ma in quell'anno è stato deciso anche, a differenza di quanto avveniva in precedenza, di dare uno stipendio pure a un consigliere, prevedendo 1.400 euro al mese per l'ex presidente Rukundo, che è anche nel CdA di Karibu insieme alla moglie di Soumahoro, Liliane Murekatete, anche lei indagata, coop quest' ultima presieduta da Mukamitsindo.

     

    A firmare nel 2015 il verbale per l'approvazione del bilancio di Karibu, coop su cui da tempo sta dando battaglia il consigliere regionale leghista Angelo Tripodi e che per i dipendenti non pagati ha portato la Uiltucs a sollevare il caso, c'era inoltre l'allora moglie di un secondo cognato del deputato, Richard Mutangana, a sua volta indagato. La donna è tra i beneficiari, insieme all'allora marito, dei bonifici verso il Ruanda fatti dalla coop e ritenuti dalla Procura sospetti.

     

    Senza contare che nello stesso anno la cooperativa ha inserito in bilancio 64.315 euro per prestazioni occasionali, tra cui quelle di Mutangana e della moglie. E si tratta di un periodo in cui la coop faceva incetta di affidamenti, ottenendo nel 2016, solo dal Comune di Roma, circa 354mila euro.

    LILIANE MUREKATETE LILIANE MUREKATETE

     

    Sul fronte estero infine, di recente la Karibu, di fronte ai tagli previsti dai decreti di Matteo Salvini, aveva specificato in bilancio che stava portando avanti « un progetto di internazionalizzazione», alla ricerca di cooperazione anche con gli « Stati africani » , con cui intrattiene « parecchi rapporti » , e che aveva come «scopo ultimo» quello di «potersi iscrivere nelle Ong». Un giro di denaro e un intreccio di cooperative e associazioni su cui le indagini proseguono, anche in relazione, come assicurato dal procuratore capo Giuseppe De Falco, « a temi investigativi diversi e complessi».

    Aboubakar Soumahoro libro umanità in rivolta Aboubakar Soumahoro libro umanità in rivolta LILIANE MUREKATETE - MARIE THERESE MUKAMITSINDO - TOMMASO CIARMATORE LILIANE MUREKATETE - MARIE THERESE MUKAMITSINDO - TOMMASO CIARMATORE PAPA FRANCESCO - LILIANE MUREKATETE - ABOUBAKAR SOUMAHORO PAPA FRANCESCO - LILIANE MUREKATETE - ABOUBAKAR SOUMAHORO MARIE THERESE MUKAMITSIND MARIE THERESE MUKAMITSIND marie therese mukamitsindo marie therese mukamitsindo

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