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    “INAMMISSIBILI LE INTERFERENZE SULL’ITALIA” - IL COMMISSARIO UE AGLI AFFARI ECONOMICI, PIERRE MOSCOVICI, SI SVEGLIA DOPO LE RANDELLATE TEDESCHE: “SONO GLI ITALIANI CHE DECIDERANNO DEL LORO DESTINO - SULL'ECONOMIA ITALIANA CI SONO VOCI INFONDATE E INOPPORTUNE, CI SONO STATI MIGLIORAMENTI REALI - CI SONO FRUSTRAZIONI E COLLERA, DOBBIAMO ASCOLTARLE


     
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    padoan moscovici padoan moscovici

    1 - MOSCOVICI, INAMMISSIBILI INTERFERENZE SU ITALIA

    (ANSA) - "Il processo democratico è sempre in corso" in Italia, "vedremo quando e a cosa arriverà a conclusione" ma intanto "sarebbe inammissibile speculare e ancor più interferire". Così il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici, sottolineando che "è la democrazia che ha l'ultima parola, non ci devono essere piani qui o là che la contraddicano". "Sono gli italiani che decideranno del loro destino" e come Commissione "siamo pronti a lavorare con i nuovi interlocutori a partire dal momento della loro entrata in carica come con tutti i governi europei".

    PIERRE MOSCOVICI PIERRE MOSCOVICI

     

    2 - MOSCOVICI,VOCI INFONDATE ECONOMIA ITALIA,NON SPECULARE

     (ANSA) - Sull'economia italiana "ci sono voci infondate e inopportune", al contrario "l'Italia emerge da un lungo periodo di crisi" con "miglioramenti reali", quindi "bisogna concentrarsi su questi fatti piuttosto che speculare". Così il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici.

     

    3 - MOSCOVICI,ASCOLTARE FRUSTRAZIONI,RISPETTARE DEMOCRAZIA

    MATTARELLA EURO MATTARELLA EURO

    (ANSA) - "Ci sono frustrazioni e collera, dobbiamo ascoltarle", ed è "evidente che quanto succede in Italia ha un'importanza per l'Ue, l'eurozona e il mondo intero". Così il commissario Ue agli Affari economici Pierre Moscovici, sottolineando che "non c'è nessun dubbio che l'Italia è un atout maggiore per l'eurozona" e che quindi "la democrazia deve prevalere ed essere rispettata". "Quanto succede in Italia ha un'importanza capitale per il mondo intero", ha aggiunto, sottolineando che "in questo contesto, speculare è ancora più assurdo".

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