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    IL DIVANO DEI GIUSTI/2 - CONFESSO CHE SONO MOLTO ATTRATTO DAL RIVEDERMI UN CAPOLAVORO COME “NON È UN PAESE PER VECCHI”, SU CIELO ALLE 21.25 – IN SECONDA SERATA PASSA “OH SERAFINA!” DI ALBERTO LATTUADA CON RENATO POZZETTO CHE FINISCE IN UNA SORTA DI MANICOMIO PERCHÉ, DA RICCO, NON VUOLE ACCETTARE LE REGOLE DEL GIOCO DEL PICCOLO CAPITALISMO LOMBARDO - SU CIELO ALLE 23, 45 TORNANO LE MONACHE ZOZZONE DI WALERIAN BOROWZYCK IN “INTERNO DI UN CONVENTO” - VIDEO


     
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    Marco Giusti per Dagospia

     

    NON E UN PAESE PER VECCHI NON E UN PAESE PER VECCHI

    Che film abbiamo stasera in chiaro senza spendere una lira? Confesso che sono molto attratto dal rivedermi su Cielo alle 21, 25 un capolavoro come “Non è un paese per vecchi” diretto dai fratelli Ethan e Joel Coen, tratto dal libro di Cormac McCarthy, che è praticamente già una sceneggiatura.

     

    E’ vero. Ma la differenza la fa una regia perfetta in ogni dettaglio e un cast che i Coen mettono in piedi inventandosi un cattivo incredibile con zazzera come l’Anton Chigurh psicopatico di Javier Bardem nel film della sua vita. Ma sono fantastici anche Josh Brolin, Tommy Lee Jones, Kelly McDonald, Woody Harrelson.

     

    NON E UN PAESE PER VECCHI NON E UN PAESE PER VECCHI

    Il film vinse quattro Oscar, miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale e attore non protagonista, Bardem. Quando gli fecero il provino, Bardem disse ai Coen: “Non guido, parla male l’inglese e odio la violenza”. E loro risposero “E’ per questo che ti abbiamo chiamato”.

     

    Il provino a Josh Brolin, che stava girando “Grindhouse”, glielo diresse invece Tarantino su nastro e lo mandò ai Coen. Il titolo è la prima frase del poema di William Butler Yeats "Sailing to Byzantium”.

     

    hercules il guerriero hercules il guerriero

    Trovo invece “Hercules – Il guerriero” di Brett Ratner con Dwayne Johnson, Ian McShane, Rufus Sewell, Aksel Hennie, Ingrid Bolsø Berdal, francamente, una cazzatona americana, Rai4 alle 21, 20.

     

    Sono invece piuttosto legato alle commedie giovanili americane anni ’60 come l’ormai lontanissima “Prendila è mia” diretta da Henry Koster, scritta da Phoebe e Henry Ephron e Nunnally Johnson, con James Stewart, Sandra Dee, Audrey Meadows, Robert Morley, TV2000 alle 21, 20.

     

     

    prendila e mia prendila e mia

    In realtà il film nasceva da una commedia di Broadway dove la coppia Phoebe e Henry Ephron descrivono la figlia, la futura sceneggiatrice e regista Nora Ephron, e il loro rapporto con lei. La prima, leggo fu in un cinema di Abilene. Arrivarono Sandra Dee e James Stewart per l’occasione. Mica male.

     

    Sarà un filmone di guerra putiniano ma penso che mi vedrei volentieri il kolossal russo “Stalingrad” di Fedor Bondarchuk con Thomas Kretschmann, August Diehl, Heiner Lauterbach, Pyotr Fyodorov, Philippe Reinhardt, Rai Storia alle 21, 10.

     

    colin farell alexander 3 colin farell alexander 3

    Drammatica storia d’amore tra due adolescenti malati di fibrosi cistica che non possono avvicinarsi a più di un metro l’uno dall’altra, allegro eh?, è “A un metro da te” di Justin Baldoni con Cole Sprouse, Haley Lu Richardson, Moises Arias, Kimberly Hebert Gregory, Rai Movie alle 21, 10.

     

    Su Canale 27 alle 21, 10 passa “Beverly Hills Cop III”, diretto da John Landis con Eddie Murphy, Judge Reinhold, Hector Elizondo, Theresa Randle. Su Iris alle 21 passano I ben 174’ di “Alexander”, kolossal scombinato su Alessandro Magno il versione bionda non poco bisessuale, che non poteva essere un successo, diretto da Oliver Stone con Colin Farrell come Alexander (ma come si fa….), Anthony Hopkins, Angelina Jolie, Val Kilmer, Jared Leto e Rosario Dawson che è inutilmente bonissima in mezzo a maschi che hanno occhi solo per i corpi di altri maschi. Facciamolo vedere a Vannacci, magari cambia idea.

    Lungo e non sempre facile da seguire, ha però una grande battaglia con elefanti.

     

    oh serafina oh serafina

    Su Cine 34 alle 21 avete uno dei film di Renato Pozzetto più riusciti degli ultimi anni, “Da grande” di Franco Amurri con Giulia Boschi, Ottavia Piccolo, Alessandro Haber, Joska Versari, dove Pozzetto in un corpo da adulto nasconde un bambino di otto anni che voleva disperatamente diventare grande.

     

    Passiamo alla seconda serata con “Oh Serafina!” di Alberto Lattuada con Renato Pozzetto, Lilla Brignone, Angelica Ippolito, Cine 34 alle 22, 55, con Pozzetto che finisce in una sorta di manicomio perché, da ricco, non vuole accettare le regole del gioco del piccolo capitalismo lombardo. Lì incontra la sua anima gemella, Serafina.

     

     

    dalila di lazzaro oh serafina dalila di lazzaro oh serafina

    Su Rai Movie alle 23, 10 vedo un film drammatico turco poco noto, “Ayla – La figlia senza nome” di Can Ulkay con Çetin Tekindor, Ismail Hacioglu, Kyung-jin Lee, Kim Seol, Ali Atay, Damla Sönmez, dove un generale turco in Corea nel 1950 protegge e cresce come una figlia una piccola profuga coreana che battezza come Ayla.

     

    Su Cielo alle 23, 45 tornano le monache zozzone di Walerian Borowzyck in “Interno di un convento” con Licia Branicew, Howard Ross, Marina Pierro, Gabriella Giacobbe. Non è che ci siano tutte queste scene erotiche pesante, eh?! La7 alle 23, 55 presenta un documentario anti-putiniano come “Citizen K” di Alex Gibney dedicato alla vita da dissidente dell’oligarca Mikhail Khodorkovsky, che da anni combatte il potere di Putin.

     

    interno di un convento interno di un convento

    Cine 34 alle 0, 45 si lancia in “Caino e Caino”, commedia di e con Alessandro Benvenuti con Enrico Montesano, Alessandro Benvenuti, Daniela Poggi, Evelina Gori. Su Rete 4 alle 0, 50 abbiamo il film sul confine Usa-Messico “Frontera” di Michael Berry con Eva Longoria, Ed Harris, Michael Peña, Amy Madigan, Kristen Rakes, Mia Stallard. “Stone” di John Curran con Robert De Niro, Edward Norton, Milla Jovovich, Frances Conroy, Enver Gjokaj, Rai Movie all’1, 30, vede un agente di correzione nel momento di decidere se liberare o no un detenuto finito in galera perché ha ucciso i nonni.

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    Rete 4 alle 3 presenta un film di Woody Allen che non mi ricordavo proprio, “Anything Else” con Woody Allen, Jason Biggs, Stockard Channing, Danny DeVito, Christina Ricci, Jimmy Fallon, dove un giovane scrittore ebreo si innamora della donna di un amico.

     

    Ma poi lei lo tradisce e lui si consiglia sul da farsi con un vecchio professore di Central Park.

     

     

     

    GINA LOLLOBRIGIDA - VITA DA CANI GINA LOLLOBRIGIDA - VITA DA CANI

    Su Iris alle 3, 10 passa uno dei rari film sentimentali sia per il regista Richard Donner che per il protagonista, Charles Bronson. E’ “Twinky”, diretto in Inghilterra da Donner, fino allora attivo solo in tv, dove Bronson si innamora di Susan George, una ragazza di 16 anni, molto, ma molto più giovane di lui. Ci sono anche Honor Blackman, Orson Bean, Jack Hawkins, Michael Craig, Trevor Howard e perfino Jill Ireland. La storia era tratta dal vero scandalo che provocò il matrimonio dello sceneggiatore Norman Thaddeus Vance con una attrice sedicenne.

     

    Da registrare assolutamente su Rai 3 alle 3, 25 il bellissimo “Vita da cani” diretto a quattro mani da Mario Monicelli e Steno con Aldo Fabrizi, Gina Lollobrigida, Delia Scala, Tamara Lees, Marcello Mastroianni, in pratica una risposta a “Luci del varietà” dove Fellini, vecchio amico di Fabrizi, scelse come protagonista Peppino De Filippo. I numeri di varietà sono strepitosi, la parte melodrammatica molto meno.

     

    Somewhere Somewhere

    Tornano i paninari con “Italian Fast Food”, diretto da Lodovico Gasparini con Enzo Braschi, Gino Coliandro, Edoardo Romano, Mirko Setaro, Sergio Vastano, Cine 34 alle 3, 50. Su Italia 1 alle 4, 25 avete il notevole “Somewhere” di Sofia Coppola, diario di un attore di successo in crisi, interpretato da Stephen Dorff, che divide la scena con la figlia, Elle Fanning, molto più saggio di lui.

     

    Preferisco la parte a Los Angeles allo Chateau Marmont a quella a Milano coi Telegatti presentati da Nino Frassica e Valeria Marini. L’apparizione di Laura Chiatti, una sola battuta, è un po’ ridicola, ma le fruttò il nome in grande sui titoli.

     

    L ESTATE ADDOSSO 3 L ESTATE ADDOSSO 3

    Chiudo con “L’estate addosso” di Gabriele Muccino con Brando Pacitto, Matilda Anna Ingrid Lutz, Taylor Frey, Joseph Haro, Guglielmo Poggi, Rai Movie alle 5. La storia. Lui ama lei. Lei ama lui. Lui ama lui. E tutto si traduce in “Mi sono innamorata di Matt!”-“Ma è frocio!!!”. Che è poi il momento clou del film, che Muccino dice ispirato, da una sua storia giovanile, e girato tra Roma, San Francisco, Cuba e New York.

     

    GABRIELE MUCCINO L ESTATE ADDOSSO GABRIELE MUCCINO L ESTATE ADDOSSO

    Un momento clou che va unito alla successiva pippa che dopo 73 minuti il poro protagonista, il Marco di Brando Pacitto, – “Mi chiamo Marco, eccomi qua, ho 18 anni” – si tira in bagno quando capisce che con la sua troppo bella amica/nemica Maria, Matilda Lutz, non ha tanto da fare fuorché torturarsi per intere notti nello stesso letto alla ricerca di una scopata non così facile da ottenere.

     

    Ora. Marco ha 19 anni, è un bravo ragazzo romano di sinistra di Prati di estrazione piccolo borghese, che, grazie a un incidente in motorino, ottiene dall’assicurazione i 3000 euro che gli mancavano per la sua vacanza estiva in America. Se non fossero arrivati sarebbe rimasto tutto agosto a Roma, sai che palle. Invece, così, lo ospiteranno a San Francisco due ragazzi gay, Matt e Paul, Taylor Frey e Joseph Haro, amici di un comune amico, tal Vulcano, vulcanologo romano che studia in California.

     

    somewhere nowhere somewhere nowhere

     

     Non sa, il poro Marco, che Vulcano ha accollato come ospite ai due amici gay anche la pariolina un po’ fascia Maria, la Lutz, che ha diviso con Marco ben cinque anni di liceo, ovviamente il Mamiani. Marco litiga da subito con Maria riconoscendola come odiosa pariola. Per giunta è pure omofoba (“ma che so, du’ froci?”), è vergine e dorme col pigiama. Il problema è che, come Maria si scioglierà i capelli e si metterà in pants in quel di San Francisco, diventerà soprattutto una che riesce a attizzare tutti i maschi presenti. E il poro Marco di Brando Pacitto ci va proprio sotto, anche perché la notte ci dorme insieme e non sa come resistere alle tentazioni della carne. Gliela darà? Se vi svegliate all’alba lo saprete.

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