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    UN PALLOTTOLIERE PER IL DUCETTO - ESULTA PER I DATI DELL’ISTAT SULL’OCCUPAZIONE. MA NON SI ACCORGE CHE E’ AUMENTATO IL NUMERO DI PERSONE IN CERCA DI LAVORO - IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE ALL’11,3%. QUELLO GIOVANILE AL 35,5%. MATTE’ CHE CIAI DA RIDE?


     
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    1. ISTAT:RENZI,JOBS ACT FA MILIONE POSTI LAVORO IN PIÙ

    Da Ansa

     

    RENZI JOBS ACT RENZI JOBS ACT

    "Dati ISTAT: +918MILA posti lavoro da feb 2014 (inizio #millegiorni) a oggi. Il milione di posti di lavoro lo fa il #JobAct, adesso #avanti". Cosi' Matteo Renzi su twitter rivendica il merito della riforma del suo governo.

     

    2. MA CRESCONO LE DONNE SENZA LAVORO

    Francesca Basso per il Corriere della Sera

     

    Cresce a luglio il numero di donne, di tutte le età, in cerca di un lavoro: «La componente femminile — spiega l’Istat — fa aumentare il tasso di disoccupazione, che invece resta stabile tra gli uomini». Dopo il calo di giugno, spiega l’istituto di statistica nazionale, la stima delle persone in cerca di occupazione a luglio sale del 2,1% (+61 mila).

    Disoccupati Disoccupati

     

    Il tasso di disoccupazione ha raggiunto l’11,3% (+0,2 punti percentuali), quello giovanile si attesta al 35,5% (+0,3 punti). Si fa sentire il forte calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,9%), una tendenza in atto da metà 2013. La diminuzione nell’ultimo mese ha interessato soprattutto gli uomini.

     

    L’Istat osserva anche che «negli ultimi due mesi il numero degli occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi». Il tasso di occupazione sale al 58% (+0,1%).

     

    ESPANSIONE

    DISOCCUPATI DISOCCUPATI

    Resta confermata, prosegue l’Istat, «la persistenza della fase di espansione occupazionale», con la stima degli occupati che a luglio cresce dello 0,3% rispetto a giugno, pari a 59 mila unità. «Negli ultimi due mesi il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità — osserva l’Istat —, soglia oltrepassata solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi. Il tasso di occupazione sale al 58,0% (+0,1 punti percentuali)».

     

    Non sono solo le donne a non vedere un aumento dei posti di lavoro, anche la fascia d’età tra i 35 e i 49 anni è ferma, e resta il dato della disoccupazione tra i 15-24enni: la quota di giovani senza lavoro sul totale di quelli attivi è pari al 35,5%. Bisogna però tenere presente, sottolinea l’istituto di statistica, che dal tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi.

    DISOCCUPATI DISOCCUPATI

     

    L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,5%, cioè poco meno di un giovane su 10 è disoccupato.

     

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