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    IL FIDUCIARIO SVIZZERO, FILIPPO DOLLFUS, AGLI ARRESTI DOMICILIARI, PER L’INCHIESTA SUI DIRITTI TV - HA INCROCIATO PIÙ VOLTE GLI AFFARI DI BERLUSCONI, FIN DALL’ACQUISTO DI VILLA CERTOSA


     
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    Vittorio Malagutti per “l’Espresso” in edicola domani

     

    FILIPPO DOLLFUS FILIPPO DOLLFUS

    Una trama lunga vent'anni. Dall'acquisto del parco di Villa Certosa, in Costa Smeralda, fino al business dei diritti tv sul calcio. Gli affari di Silvio Berlusconi si sono più volte trovati a incrociare la rotta di Filippo Dollfus, il fiduciario svizzero, ora agli arresti domiciliari, al centro di un'inchiesta della procura di Milano su un colossale giro di evasione fiscale. Lo scrive l'Espresso nel numero in edicola da venerdì 16 ottobre.

     

    Era Dollfus l'amministratore della società offshore che nel 1997 si aggiudicò all'asta un terreno di 30 ettari al confine con la proprietà di Berlusconi in Costa Smeralda. All'epoca il fiduciario di Lugano rappresentava Daniele Lorenzano, il manager Mediaset in seguito condannato insieme all'ex presidente del Consiglio per la vicenda dei fondi neri del gruppo televisivo.

    villa certosa villa certosa

     

    Ebbene, dopo tre anni soltanto Lorenzano girò quei terreni alla Fininvest a un prezzo quasi triplo rispetto a quello d'acquisto. E così oltre 12 miliardi di lire finirono nel paradiso fiscale delle isole Vergini britanniche. Tutta l'operazione, scrive l'Espresso, fu gestita da Dollfus grazie allo schermo della società offshore.

     

    Adesso, a distanza di quasi venti anni da quell'operazione, emerge da una nuova inchiesta giudiziaria, quella sui diritti tv sul calcio, che lo stesso Dollfus è in contatto con Marco Bogarelli, il gran capo di Infront Italia da sempre legato al mondo berlusconiano.

    BERLUSCONI E PUTIN A VILLA CERTOSA NEL 2003 BERLUSCONI E PUTIN A VILLA CERTOSA NEL 2003

     

    Secondo le carte della procura di Milano, il fiduciario svizzero avrebbe segnalato il nome di Bogarelli ad Andrea Baroni, il consulente fiscale con base a Lugano arrestato venerdì 9 ottobre con l'accusa di riciclaggio. E Baroni è uno dei fondatori di Tax & Finance, la società svizzera che assiste l'uomo d'affari thailandese Bee Taechaubol, aspirante compratore di una quota di minoranza del Milan. Il Milan di Berlusconi.

     

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