Estratto dell’articolo di Alessandro Barbera per “La Stampa”

GIANCARLO GIORGETTI GIORGIA MELONI

Finché è stata all'opposizione, per Giorgia Meloni era tutto un «basta tasse». Poi è arrivata la fatica del governare, e oggi tocca vedere le cose da un'altra prospettiva. La Finanziaria per il 2024 aveva preso una brutta piega. Più che per le tasche degli italiani, per il futuro dei loro figli: troppo deficit, coperture quasi inesistenti. E così il governo, di fronte al rischio concreto di un declassamento da parte delle agenzie di rating, ha dovuto correggere il tiro. […]

E così dopo la sorpresa delle pensioni, ora c'è quella delle nuove tasse, al netto della conferma del taglio al cuneo fiscale per il 2024. Per i proprietari di case, ad esempio. Dal primo gennaio quelli attirati dalle sirene di Airbnb avranno un aumento della cedolare secca sulle locazioni brevi dal 21 al 26 per cento. In questo modo - pensano al Tesoro - si aumenta il gettito e si inizia a disincentivare una pratica che ha fatto crollare l'offerta di case nelle grandi città, per studenti e famiglie.

TITANIC D'ITALIA - VIGNETTA BY MACONDO

Ci sono sorprese anche per chi ha usufruito del Superbonus edilizio, a conti fatti un regalo fin troppo generoso a una minoranza di italiani non certo indigente. Nel caso in cui venderanno la casa entro cinque anni dai lavori, non potranno scontare i costi. Non solo: poiché c'è il sospetto che in molti immobili siano stati compiuti abusi, verranno intensificati i controlli per verificare eventuali «modifiche alle rendite catastali».

GIORGIA MELONI FUMA

Ancora: se siete residenti in Italia e avete una casa all'estero, la tassa applicata sul valore dell'immobile salirà dallo 0,76 all'1,06 per cento. Il resto sono un fiorire di microtasse, ma che sulla carta possono garantire parecchio gettito. I sindaci, ai quali il governo ha tagliato i trasferimenti statali, potranno aumentare la tassa di soggiorno fino a due euro al giorno. L'Iva sui prodotti per l'infanzia e per assorbenti e tamponi, scesa l'anno scorso fino al 5 per cento, risale al 10.

Aumenteranno di 10-12 centesimi le tasse sulle sigarette, e scenderanno i sussidi al mondo del cinema. «Di qui alla fine della settimana ci potrebbero essere altre sorprese», spiegava ieri una fonte di governo.

tasse sigarette 1 GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI SUPERBONUS 110 assorbenti