COLPO GROSSO A PARIGI, DOVE UN LADRO È RIUSCITO A DERUBARE UN BOTTINO DA 3 MILIONI DI EURO DALLA FAMOSA GIOIELLERIA “CHAUMET”, A POCHI PASSI DAGLI CHAMPS ELISÉES
Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
CHAUMET PARIGI
La rapina di martedì nella gioielleria Chaumet di rue François I a Parigi, nel «triangolo d'oro» vicino agli Champs Elysées, è la prima messa a segno con l'aiuto di una «trottinette», il monopattino elettrico ubiquo a Parigi.
monopattino
Segno dei tempi. Se l'Arsenio Lupin pre-Netflix si spostava a bordo di lussuose auto Avions Voisin, negli ultimi anni i mezzi per i colpi più audaci nel centro di Parigi sono stati meno eleganti: l'uomo in cappello Borsalino che nel 2009 rubò gioielli per 6,8 milioni da Chopard arrivò e ripartì a piedi; più nervosi i due delinquenti con passamontagna e fucile a pompa che nel 2014 rubarono orologi per 600 mila euro da Colette e fuggirono a bordo di uno scooter; esagerati i rapinatori della banda che l'anno dopo rubò due milioni di gioielli da Casty, in rue de Castiglione, alle 4 e 50 del mattino, usando un fuoristrada per sfondare le vetrine e scappando a bordo di un secondo 4x4.
CHAUMET PARIGI
Oggi la «mobilità dolce», come chiamano a Parigi bici, monopattini e skateboard vari, è entrata nell'uso comune tanto da servire anche per le rapine. Il monopattino elettrico è rapido e molto diffuso: perfetto per non dare nell'occhio.
Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso un signore intorno ai 50 anni, in abito grigio, arrivare davanti al negozio a bordo di un monopattino dell'operatore Tier, uno dei tre (gli altri sono Lime e Dott) autorizzati nella capitale.
È entrato con calma da Chaumet, ha puntato la pistola sui commessi, si è fatto consegnare gioielli per quasi tre milioni di euro, e si è allontanato a bordo dello stesso monopattino: 20 chilometri all'ora, pochi ma più che sufficienti per superare gli ingorghi.
lupin
Il bandito in monopattino è stato arrestato dalla polizia ieri, con un complice e il bottino, in un'area di servizio vicino a Metz, su un pullman diretto in Serbia. Del suo colpo poco romantico potrebbe restare una conseguenza auspicata da molti, l'obbligo di targa anche per le «trottinette».
ministro lupin FUJIKO E LUPIN