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    “LA COSTITUZIONE? È UN'OPERA D’ARTE FABBRICATA DA UOMINI SVEGLI” – IL MONOLOGO DI ROBERTO BENIGNI ESALTA LA CARTA: “L'HANNO SCRITTA IN POCHISSIMO TEMPO. OGGI PER UNA LEGGE CI METTONO ANNI. IL MIO PREFERITO È L'ARTICOLO 21: “TUTTI HANNO IL DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO”. SE L'HANNO SCRITTO VUOL DIRE CHE CE N'ERA BISOGNO PERCHÉ DURANTE IL VENTENNIO FASCISTA, NON SI POTEVA PENSARE LIBERAMENTE” (AI CAMERATI SARANNO FISCHIATE LE ORECCHIE) – VIDEO


     
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    Testo dell’intervento di Roberto Benigni al Festival di Sanremo 2023 pubblicato da “la Stampa”

     

    ROBERTO BENIGNI E IL MONOLOGO A SANREMO 2023 ROBERTO BENIGNI E IL MONOLOGO A SANREMO 2023

    Questa edizione di Sanremo è particolarmente bella e importante perché si celebra il 75° anniversario della nostra Costituzione, il 1° gennaio 1947. Si può dire: cosa c'entra Sanremo con la Costituzione? Sanremo c'entra: è il luogo dello spettacolo, della musica e quindi dell'arte, e la Costituzione è legatissima con l'arte, anzi sono quasi la stessa cosa, perché la Costituzione è un'opera d'arte e canta: canta la libertà e la dignità dell'uomo.

     

    Di più: ogni parola della Costituzione sprigiona una forza evocativa e rivoluzionaria, come le opere d'arte, perché butta all'aria quell'oppressione della libertà, quell'ingiustizia, quella violenza che c'era prima. È uno schiaffo al potere, a tutti i poteri. Ci mostra una realtà diversa da quella che abbiamo davanti agli occhi, ci fa sentire che viviamo in un Paese che può essere giusto e bello; ci dice insomma che un mondo migliore è possibile, senza ingiustizie e senza violenza, un mondo come l'arte ci fa sognare.

    ROBERTO BENIGNI E IL MONOLOGO A SANREMO 2023 ROBERTO BENIGNI E IL MONOLOGO A SANREMO 2023

     

    È un sogno la Costituzione, un sogno fabbricato da uomini svegli. Se c'è una canzone di Sanremo che possiamo accostarle è la più famosa, l'incipit di Volare di Modugno: «Penso che un sogno così non ritorni mai più». E così è la Costituzione: i nostri padri e le nostre madri costituenti non l'hanno pensata, l'hanno sognata, e chi sogna arriva prima di chi pensa. Infatti l'hanno scritta in pochissimo tempo. Avete visto oggi quanto ci mettono a fare una legge? A volte anni.

     

    La Costituzione invece è stata una folgorazione, una visione, sono stati dei visionari, ed è stato un miracolo perché erano tanti, tutti di partiti diversi, tutti che la pensavano diversamente, divisi su tutto esclusa una cosa: essere uniti per scrivere la Costituzione più bella che si potesse immaginare (...) famosa in tutto il mondo, ammirata, soprattutto nei suoi diritti fondamentali, gli articoli 1,2 ,3, il 9, l'11. L'11 quasi sono imbarazzato a ripeterlo perché è come il verso di una poesia, come dire M'illumino d'immenso, dice: «L'Italia ripudia la guerra». Una scultura. Pensate la forza, la bellezza e la perentorietà di questa frase meravigliosa.

     

    Pensate se questo articolo lo avessero adottato le altre Costituzioni nel mondo: non esisterebbe la guerra sulla Terra, mai più nessuno Stato potrebbe invadere un altro Stato.

    ROBERTO BENIGNI E IL MONOLOGO A SANREMO 2023 ROBERTO BENIGNI E IL MONOLOGO A SANREMO 2023

    (...) Tra i nostri padri e madri costituenti c'era una persona che vorrei nominare perché ha a che vedere con il nostro Presidente: Bernardo Mattarella. che è il padre di Sergio.

    Presidente, lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre: possiamo dire che la Costituzione è sua sorella.

     

    (...) Il mio preferito è l'articolo 21 con una forza e una bellezza che si rimane stupiti e ci si chiede: ma veramente c'era bisogno di scrivere una cosa così? Dice così: «Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero». Se l'hanno scritto vuol dire che ce n'era bisogno. (...) Perché prima della Costituzione, durante il ventennio fascista, non si poteva pensare liberamente. E non si sarebbe potuto fare neanche il Festival, perché c'era una canzone sola, sempre la stessa, la propaganda: si cantava il capo, il Duce, la guerra, l'esercito, il partito, il potere.

    roberto benigni sanremo 2023 1 roberto benigni sanremo 2023 1

     

    E in quegli anni pensate che mentre voi mangiavate una pizza con gli amici o eravate a casa, a cena con i vostri parenti poteva – ed è accaduto tante volte – arrivare qualcuno, aprire la porta, prendere vostro fratello, vostra sorella o la vostra fidanzata e portarli via perché avevano saputo che avevano detto una cosa libera. Accadeva spesso e queste persone venivano picchiate, a volte sparivano e non si vedevano mai più. L'articolo 21 ci ha liberato dall'obbligo di avere paura. (...)

     

    Nel mondo intorno a noi e in Paesi molto vicini a noi quelli che pensano liberamente vengono incarcerati, avvelenati, a volte fatti sparire, solo perché a volte mostrano il loro volto e i loro capelli felicemente o perché ballano o cantano o parlano.

     

    (...) L'unica maniera di fare qualcosa di utile per il futuro è avere il passato sempre presente, e ricordarci una cosa: che tutto ciò che abbiamo ci può venire tolto da un momento all'altro. I nostri padri e le nostre madri costituenti questo lo sapevano, scrivendo la Costituzione come se avessero scritto solo due parole: mai più. E hanno fatto una scommessa ma non fra di loro, con tutti noi: hanno detto ce la potete fare, ce la possiamo fare tutti insieme.

     

    roberto benigni sanremo 2023 roberto benigni sanremo 2023

    (...) I padri e le madri Costituenti hanno scritto la Costituzione, ma l'ultima pagina l'hanno lasciata bianca. È la pagina più importante, che non potevano scrivere perché sapevano che dovevamo scriverla noi. Noi, con la nostra vita, vivendola. E sono sicuro che la scriveremo bene, ci dobbiamo credere fino in fondo. La Costituzione è stata scritta, ma deve essere attuata, bisogna farla vivere. La costituzione non è solo da leggere, è da amare. Ora voi mi potete dire: sì però è un ideale, è una chimera, è un'illusione, è un sogno. È un sogno, sì, però abbiamo un vantaggio: i nostri padri e le oltre madri costituenti ci hanno tracciato la strada, ci hanno mostrato il cammino, ci hanno fatto vedere la via e a noi hanno lasciato una sola cosa da fare: far diventare questo sogno realtà.

    mattarella presta benigni mattarella presta benigni post di Sigfrido Ranucci su Benigni a Sanremo post di Sigfrido Ranucci su Benigni a Sanremo ROBERTO BENIGNI CON GLI ARTICOLO 31 DELLA COSTITUZIONE ROBERTO BENIGNI CON GLI ARTICOLO 31 DELLA COSTITUZIONE roberto benigni sanremo 2023 roberto benigni sanremo 2023 gianni morandi roberto benigni sanremo 2023 gianni morandi roberto benigni sanremo 2023 roberto benigni e amadeus sanremo 2023 roberto benigni e amadeus sanremo 2023

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