Giancarlo Dotto (Rabdoman) per Dagospia
francesco totti 8
Pagellante questa volta fagocitato da Roma-Sampdoria, tutto meno che una partita, tremila e uno passi nel delirio, un living football durato tre ore, flagellato da ogni cosa, dal tempo, dal talento, dalle cazzate e dalle imprese, dalle ingiurie e dagli osanna. Sicuro, quando c’è di mezzo la Roma, non ci annoia mai. Il fuori di testa è sempre nei paraggi. Campo magnetico, la band giallorossa, che scatena tempeste di ogni tipo, frane emotive, collassi psichici, ma anche grandiose pagine di antologia epica.
dzeko gol foto mezzelani gmt017
Dzeko 7. Totti lo invita a nozze e lui s’avventa felice come un paperone nello stagno. Un paio di palle comode se le pappa sempre, per non perdere l’abitudine, ogni volta chiedendo scusa di esistere, ma per il resto finalmente riempie l’area nemica di fino e di grosso. Tutto quello che si vuole da noi.
Francesco Totti 10. Mi sono iscritto, giuro, all’associazione tottisti anonimi. Qualche elefante di buona memoria ma scarso intelletto mi chioderà all’istante: “Proprio tu, infamone, che il Pupone l’hai trucemente offeso non tanto tempo fa”. Proprio così, intelligentoni, me la sono presa con il Pupone, mai con il Campione. Invocavo il leader. Quando latitava. L’ho rivisto il Gladiator nel nubifragio. Assist da orafo e rigore estremo. Tra lui e la Roma il patto è più diabolico che divino. Più Dorian Gray che Abramo. Inseparabili.
frank de boer
Frank De Boer 4. Non è solo questione di lingua. Tutto gli risulta incomprensibile di questa storia a strisce nere e azzurre. Siparietto struggente. Ogni volta che un incomprensibile nemico incomprensibilmente lo affonda, lui sbalordisce e si volge verso il suo vice come invocando una risposta che non arriva. Questa volta lo salvano Handanovic e Icardi.
Giampaolo 8. Magnifica persona e grande allenatore. In un amen ha costruito già un notevole gioiello. La sua Samp prima del nubifragio sforna una caterva di sorci verdi che invade e ammutolisce un Olimpico già muto e greve di suo.
GIAMPAOLO
Icardi 7. Lui e lei ci hanno frantumato un’estate intera, raccontandosi stile Bonnie e Clyde, acchiappa e scappa, come il più grande pistolero del pianeta e lei, la sua maliarda complice. Minimo devi strafare. Sparisce e stranisce a Pescara, tre volte assurdo di testa, prima di trovare i due gol della totale assoluzione e della prima vittoria di un Inter mediocre e appesa al suo killer.
Muriel 7,5. La pappina al volo che infligge alla Roma, sua vittima prediletta, lo conferma tra i più interessanti della serie bomber e panzer, che hanno nel panzuto Pipita il suo massimo esponente. La somiglianza con Ronaldo non lo aiuta. Sfinatelo e diventerà un grande.
WANDA NARA ICARDI
Tifosi della Roma 2. Pessimi ed eroici. Quei pochi resistono nell’apocalisse e questo è bello, ma si accorgono di esistere solo quando esiste Totti. Bello, se vuoi, romantico, certo, ma la conferma che si tratta di tifosi più tottisti che romanisti. Pessimi tifosi, idolatri, i peggiori del pianeta. Non è così chi si arriva a qualunque terra promessa.
Viviano 10. Di calcio ne ho visto a tonnellate da che mi capita di esistere. Non ricordo nulla del genere. Un portiere capace di moltiplicare nell’arco di quarantacinque minuti tante imprese mirabolanti. Sempre pensato che fosse un grande portiere. Sempre interrogato sul perché non lo sia diventato. Forse lo sta diventando.
icardi inter carpi