• Dagospia

    IL PARLAMENTO EUROPEO STRONCA L’ASSE MELONI-WEBER – A STRASBURGO PASSANO LE NORME “NATURE” PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO, OSTEGGIATE DA UNA PARTE DEL PPE E DA ECR: ERA IL PRIMO TEST DELL’ALLEANZA TRA POPOLARI E CONSERVATORI, SOGNATA DALLA SORA GIORGIA IN TANDEM CON IL TEDESCO MANFRED WEBER– POPOLARI E CONSERVATORI NON HANNO LA MAGGIORANZA, NEMMENO CON IL GRUPPO “IDENTITÀ E DEMOCRAZIA”, DI CUI FA PARTE LA LEGA (MA DOPO IL VOTO DEL 2024, LE COSE POTREBBERO CAMBIARE...)


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di Claudio Tito per www.repubblica.it

     

    MANFRED WEBER INCONTRA GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI - 11 NOVEMBRE 2022 MANFRED WEBER INCONTRA GIORGIA MELONI A PALAZZO CHIGI - 11 NOVEMBRE 2022

    La coppia Von der Leyen-Timmermans batte uno a zero il duo Weber-Meloni. Il voto di stamattina al Parlamento europeo sulla parte del Green Deal definito “Nature” (norme per la salvaguardia del territorio e per ristabilire l’ecosistema) ha visto la vittoria del fronte ambientalista e progressista contro le destre.

     

    […] si trattava della vera prima prova per testare l’agognata – almeno in Italia - alleanza tra popolari e conservatori. Due scrutini in cui ha prevalso l’alleanza Pse-Verdi-Liberali di 12 e 21 seggi. Il Green Deal, quindi, a questo punto continua il suo percorso. Un esito negativo oggi avrebbe di fatto bloccato l’approvazione del provvedimento che ha contraddistinto l’azione della Commissione Ursula Von der Leyen.

     

    Manfred Weber e Ursula von der leyen Manfred Weber e Ursula von der leyen

    Soprattutto ha segnato la sconfitta di Manfred Weber, il presidente del Ppe, che ha scommesso tutto su questo appuntamento per dimostrare che un futuro patto politico con la destra dei Conservatori, guidati da Giorgia Meloni, potesse essere un modello per il prossimo futuro. Quello che verrà disegnato alle elezioni europee del prossimo anno.

     

    Weber, in realtà, aveva progettato questa mossa anche per colpire la sua acerrima nemica, Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione, anche lei popolare, è stata in questi ultimi due anni il suo principale bersaglio. Per indebolirla e per impedirle di puntare ad un altro mandato a Palazzo Berlaymont. Un progetto che a questo punto, al contrario, si rafforza.

     

    ursula von der leyen con Frans TIMMERMANS e greta ursula von der leyen con Frans TIMMERMANS e greta

    Questo voto però ha segnato dunque una bruciante sconfitta politica per il capogruppo popolare. In primo luogo perché ha messo in mostra che […] il filo nero che lega il Ppe a Ecr non raggiunge la maggioranza.

     

    Nemmeno con l’aiuto della destra ancora più radicale di “Identità e Democrazia, il gruppo di cui fa parte la Lega, Le Pen e i neonazisti tedeschi di Afd. In secondo luogo perché persino il suo gruppo parlamentare, quello del Ppe, si è spaccato. In 21 hanno votato a favore di “Nature” e due si sono astenuti.

     

    ursula von der leyen frans timmermans ursula von der leyen frans timmermans

    È vero che Weber ha mantenuto il controllo della delegazione tedesca, ma ha perso per strada tutti i popolari irlandesi e moltissimi del nord Europa […]. E perfino un maltese che ha votato in dissenso con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

     

    Tra l’altro questo test era considerato centrale anche dalla destra italiana. Esattamente per gli stessi motivi che hanno mosso Weber. Giorgia Meloni puntava a segnare una sua centralità dopo le tante batoste subito al Consiglio europeo.

    MANFRED WEBER A PALAZZO CHIGI PER INCONTRARE GIORGIA MELONI MANFRED WEBER A PALAZZO CHIGI PER INCONTRARE GIORGIA MELONI

     

    Lunedì scorso, infatti, era stato proprio Frans Timmermans, vicepresidente della Commissione “padre” del Green Deal, a notare che il cambio di rotta del Ppe su questa materia è iniziata dopo la vittoria in Italia di Fratelli d’Italia. Per la presidente del consiglio […] è una ulteriore battuta d’arresto. […]

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport