Estratto da www.repubblica.it
Abdul Hamid Dbeibeh
La disputa tra fazioni, uno dei tanti regolamenti di conti nelle partite del potere libico, adesso si trasforma in vera battaglia. Nella notte il governo di Tripoli ha bombardato le installazioni di Al-Zawiya, la principale base dei trafficanti di uomini che gestiscono i viaggi di migranti verso l’Italia.
I raid sono stati condotti con droni Bayraktar forniti dalla Turchia e sono proseguiti fino all’alba, accolti da un pesante fuoco di mitragliere contraeree. Una delle incursioni avrebbe preso di mira Ali Abu Zreiba, parlamentare e fratello del capo della milizia locale, il cui quartier generale è stato colpito dagli aerei teleguidati.
BOMBARDAMENTI A ZAWIYA IN LIBIA
Gli scontri tra le forze che rispondono al premier Abdelhamid Dbeibah e le brigate di Al-Zawiya vanno avanti da almeno due settimane, con un crescendo di intensità. [...]
E molti temono che i combattimenti possano ostacolare il processo di pacificazione del Paese, dove attualmente ci sono due premier: Osama Hammad, insediato dal Parlamento nazionale di Tobruk dieci giorni fa al posto di Fathi Bashaga, e Abdelhamid Dbeibah, espressione del governo di Tripoli un tempo riconosciuto dalle Nazioni Unite. Da mesi ci sono trattative per definire un percorso verso le elezioni, premessa alla nascita di un esecutivo in grado di ridare stabilità alla Libia.
SCONTRI IN LIBIA A ZAWIYA
La campagna contro Al-Zawiya è stata ordinata da Dbeibah e […] sarebbe stata condannata da Hammad. Le autorità della capitale escludono motivazioni politiche e sostengono che la campagna è “parte di un piano di sicurezza per combattere il contrabbando di carburante, il traffico di droga e l’immigrazione clandestina nella regione della costa occidentale”, specificando che sono stati colpiti solo i “nascondigli dei trafficanti”. Invece Ali Abu Zreiba replica che l’obiettivo dei bombardamenti è solo quello di eliminare l’opposizione al premier tripolino: un gruppo di dignitari ha lanciato un appello sul web a prendere le armi in difesa della città. […]
MIGRANTI - BARCONE ALLA DERIVA IN LIBIA giorgia meloni col premier libico abdul hamid ddeibah 2 giorgia meloni col premier libico abdul hamid ddeibah 3 MIGRANTI - BARCONE ALLA DERIVA IN LIBIA