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    IN PROVINCIA DI MANTOVA VIENE TROVATA UNA BOMBA A MANO DAVANTI ALL’INGRESSO DI UN CONDOMINIO – A NOTARLA, UN PASSANTE  CHE HA ALLERTATO I CARABINIERI E I VIGILI DEL FUOCO – INIZIALMENTE S’ERA PENSATO CHE FOSSE UN GIOCATTOLO MA GLI ARTIFICIERI HANNO CONFERMATO CHE LA GRANATA ERA “UN ORDIGNO POTENZIALMENTE PERICOLOSO”. E INFATTI LA FARANNO BRILLARE NEI PROSSIMI GIORNI IN APERTA CAMPAGNA – CHI HA LASCIATO LA BOMBA, SENZA SPOLETTA D’INNESCO, DAVANTI A UN CONDOMINIO?


     
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    'BOMBA A MANO VICINO A UN CONDOMINIO', GLI ARTIFICIERI AL LAVORO

    (ANSA) - MANTOVA, 23 SET - Dalle 4.30 di questa mattina via Ugo La Malfa a Castel Goffredo nel Mantovano è transennata, con i vigili del fuoco e i carabinieri in azione, dopo che un passante aveva notato la presenza a terra, accanto alla porta di ingresso di un condominio e sotto alle cassette della posta, di un oggetto che assomigliava a una bomba a mano. Subito sono stati allertati i carabinieri che hanno isolato la zona.

     

    MANTOVA - BOMBA A MANO DAVANTI A UN CONDOMINIO MANTOVA - BOMBA A MANO DAVANTI A UN CONDOMINIO

    Poco dopo sono arrivati anche i vigili del fuoco di Castiglione delle Stiviere, mentre si attendono gli artificieri per capire la pericolosità della granata, che sembrerebbe di tipo ananas e senza la spoletta d'innesco. Dalle prime verifiche potrebbe trattarsi solo del "guscio" di una granata che un genitore avrebbe dato ai figli per giocare. Il Comune di Castel Goffredo nel frattempo ha emanato un'ordinanza di sgombero rivolta agli abitanti di via Ugo La Malfa e la chiusura al traffico della stesa strada e di quelle laterali per consentire la rimozione di quella che sembra una granata.

     

    RIMOSSA NEL MANTOVANO LA BOMBA A MANO DAVANTI A UN CONDOMINIO

    (ANSA) - CASTEL GOFFREDO, 23 SET - È stata rimossa la bomba a mano trovata questa mattina di fronte all'ingresso di un condominio a Castel Goffredo, nel Mantovano. Oggi pomeriggio gli artificieri del decimo raggruppamento Genio guastatori di Cremona sono intervenuti e, dopo aver fatto evacuare il condominio, hanno recuperato l'ordigno e consentito alla gente di far ritorno nelle proprie abitazioni.

     

    "Era un ordigno potenzialmente pericoloso", hanno detto gli artificieri che lo faranno brillare nei prossimi giorni in aperta campagna. Continuano, intanto, le indagini dei carabinieri per chiarire l'episodio, sul quale esistono ancora molti dubbi. In un primo momento era stato detto che si trattava di un semplice involucro che un genitore aveva dato al proprio figlio che poi, giocando con dei coetanei, l'aveva dimenticato. Poi gli artificieri che hanno parlato di ordigno "potenzialmente pericoloso".

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