Fabrizio Biasin per “Libero quotidiano”
MAURIZIO CROZZA - LA PARODIA DI IGNAZIO LA RUSSA E LORENZO FONTANA
Ogni venerdì, in tv, si realizza una specie di miracolo. E mica sui canali "famosi", ma sull'ultimo del telecomando, Nove (e in streaming su Discovery+). Laggiù non è facile strappare ascolti degni delle grandi reti generaliste tranne, appunto, nella prima serata del venerdì, quella affollatissima, tra un Tale e quale (Rai 1) e un Propaganda (La7), per intenderci.
E cosa va in onda, di grazia, su Nove? Nientepopodimeno che un programma che a definirlo "storico" non sbagli, quello del comico che fa le imitazioni e ci spiega come gira l'Italia, che poi è Fratelli di Crozza. Fratelli di Crozza non campa su chissà quale effetto speciale, scenografia o «occhio della madre» (cit.), ma funziona grazie a un grande imitatore/attore/comico/presentatore/tuttofare e ovviamente grazie a degli ottimi testi.
Il risultato è ben riassunto dal milione e 367 mila spettatori (7,1% di share) dell'ultima puntata. Se non siete avvezzi alle faccende legate all'auditel proviamo a spiegarvi in parole povere quanto "grossi" siano questi numeri: enormi.
IL SALUTO DI DRAGHI
maurizio crozza imita silvio berlusconi 1
Il motivo è presto detto e, sì, è persino banale: Crozza fa ridere. Credete a noi, nell'attuale panorama televisivo la cosa non è affatto scontata. Ci sono i programmi ridanciani delle piattaforme, i tentativi di questo e quello che franano contro i limiti imposti dal politicamente corretto, si annega tra battute scontate e "comodissime", oltre alla generale paura di dar fastidio al potente di turno.
E poi c'è lui che entra nella savana del moralismo con il macete e fa il verso a tutti quanti, da destra e sinistra passando per il centro, i grandi e piccoli pensatori, i toccabili ma anche e soprattutto gli intoccabili. Per dire, negli ultimi episodi è arrivato il saluto agli italiani di Marione Draghi, questo: «...In fondo è stata un'esperienza soddisfacente, molto soddisfacente... almeno per me! Per voi meno».
maurizio crozza imita silvio berlusconi 2
E poi, il commento dello stesso Crozza alla proclamazione di Giorgia Meloni, prima donna Premier in Italia: «Io credo che a Palazzo Chigi non ci sia nemmeno il bagno delle femmine. Dal 1946 l'asse del gabinetto non è mai stato tirato giù. Con la Meloni, oggi, per la prima volta il governo italiano si discosta dai talebani. E io mi chiedo ma perché, in Italia la prima donna che sfonda il tetto di cristallo è di destra?». E c'è da ridere, ma viene pure da pensare.
DA ZAIA A... RED RONNIE
maurizio crozza imita matteo salvini 1
Crozza ne ha per tutti e non guarda in faccia nessuno. E allora tocca al "grande classico", il governatore della Campania Vincenzo De Luca, si passa per il collega del Veneto Luca Zaia, si arriva al "visionario" Red Ronnie. E tocca pure a Silvio Berlusconi e a Matteo Salvini, con la Meloni definita «Giovanna d'Arco in mezzo a Gianni e Pinotto», niente meno. Ovviamente non mancano le novità, offerte su un piatto d'argento a Crozza dall'attualità politica.
E allora ecco i nuovi presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, con i due che si lasciano andare al canto sulle note di La musica è cambiata. La ricetta è succulenta e piace al "vecchio" pubblico tricolore, ma anche a quello meno vecchio, ché Crozza non puzza di "già sentito" come invece capita a troppi "innovatori che non innovano".
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