Da “il Fatto Quotidiano”
TIMAIO DI MAIO
In attesa del più impegnativo reddito di cittadinanza, Luigi Di Maio propone l' internet di cittadinanza. Il capo dei 5Stelle vuole più rete per tutti: "Immagino uno Stato - ha detto - che interviene e fornisce gratuitamente una connessione a Internet di almeno mezz' ora al giorno a chi non può ancora permettersela".
Sembra la pubblicità di una compagnia telefonica, invece è una delle ricette del vice presidente del Consiglio per colmare il digital divide. Lo slogan è suggestivo, ma ancora più affascinanti sono gli interrogativi che suscita. I computer o gli smartphone per connettersi li fornisce sempre lo Stato? Solo per mezz' ora? Poi se li riprende? E cosa succede alla fine della mezz' ora? La connessione pubblica gratuita salta come il wifi negli aeroporti, e lo Stato ti dice "ora ti devi abbonare a Vodafone"? Altra questione: le coperture.
luigi di maio smartphone
Quanto costa "mezz' ora di internet al giorno per chi ancora non può permettersela"? Quanti sono quelli che "ancora non possono permettersela"? E poi la domanda delle domande: come si può impiegare mezz' ora di internet gratis? Che ci si fa? Cosa si riesce a vedere in 30 maledetti minuti? Non sarà mica che dietro la propostona di Di Maio c' è la potente lobby dei siti pornografici? Ma alla fine non era più facile davvero il reddito di cittadinanza?
luigi di maio luigi di maio smartphone