treno neve
Lidia Catalano per la Stampa
Un treno regionale su due fermo per gelo in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. Per i pendolari di mezza Italia quella di oggi si prospetta come un’altra giornata da dimenticare.
La Rete ferroviaria italiana, ancora sotto accusa per la paralisi di lunedì, quanto i treni sono stati fermati quando ormai era troppo tardi, questa volta ha deciso di giocare di anticipo dimezzando i collegamenti nelle cinque regioni più a rischio. La riduzione del 50% dell’offerta, sottolinea Rfi che ha attivato lo stato di «emergenza grave» dei piani neve e gelo, «si rende necessaria» alla luce delle «previsioni di nevicate e fenomeni di gelicidio, per garantire una migliore regolarità del servizio ferroviario».
treno neve
In altre quattro regioni - Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Marche e Lazio -, invece, la riduzione del servizio sarà del 30%, mentre sarà garantito l’80% dei treni ad alta velocità sulla direttrice Milano-Roma-Napoli. Anche il sistema stradale e autostradale si è mosso in anticipo.
Anas ha già allertato tutte le sue sale operative affinché monitorino costantemente la rete stradale e Viabilità Italia, il centro di coordinamento presieduto dalla Polizia Stradale cui spetta la gestione della viabilità in situazioni di crisi ha invitato gli automobilisti a non partire: «Il rapido evolversi delle condizioni meteo impone un’attenta valutazione della necessità di mettersi in viaggio». È stato disposto inoltre lo stop alla circolazione dei Tir a partire dalle 22 di ieri sera su Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Campania e resta interdetto il transito al valico di Ventimiglia per i mezzi pesanti diretti in Francia: vengono deviati su Torino e successivamente ai trafori del Frejus e del Bianco.
autostrade neve
Ancora scuole chiuse
La nuova ondata di maltempo, che porterà però con sé temperature più miti e umide, ha fatto irruzione sull’Italia dalla serata di ieri e non abbandonerà la Penisola fino al weekend. La neve prevista in queste ore anche a bassa quota ha convinto il sindaco di Napoli Luigi De Magistris a tenere chiuse le scuole anche oggi. Niente lezioni in un’ottantina di comuni, dalla Liguria alla Sardegna , passando per Emilia Romagna, Marche e Puglia. La neve cadrà in quasi tutto il Nord, più abbondante in Liguria, in Emilia e sull’Appennino settentrionale. Risveglio imbiancato nelle principali città, tra cui Torino, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Ancona, Perugia e Pescara.
Qualche fiocco è previsto anche sulla Capitale, ma una nota del Campidoglio ha chiarito che le «lezioni a Roma si svolgeranno regolarmente». Come a Milano, dove per l’emergenza neve e ghiaccio l’amministrazione di Beppe Sala ha messo in campo 172 automezzi spargisale e allertato 624 operatori.
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DISAGI FERROVIARI PER LA NEVE