Estratto da www.liberoquotidiano.it
ITALO BOCCHINO
Scontro in diretta da Lilli Gruber a Otto e mezzo, su La7 nella puntata del 9 febbraio tra Massimo Cacciari e Italo Bocchino sul caso Cospito.
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha infatti confermato il 41 bis […] e secondo Bocchino è stata una scelta giusta: "Non poteva fare altrimenti […]. Provate a immaginare cosa avrebbe fatto l'opposizione se […] fosse andato contro i magistrati. […]", prosegue l'ex parlamentare.
"Cospito è un delinquente, un terrorista, un ricattatore dello Stato d'intesa con la mafia. Deve restare in carcere. E non è malato. Se poi si vuole suicidare è una scelta sua, lo Stato non può impedirlo", sottolinea Bocchino.
MASSIMO CACCIARI
A quel punto il filosofo sbotta: "Pura barbarie! Ma vai... […] Non sto dicendo che Cospito non va punito ma che in questo caso il 41 bis è una follia. Lo Stato decide la pena a seconda della situazione. […] Io sono un garantista e questa è barbarie pura in questo caso. Ma sapete qualcosa degli anarchici? Gli anarchici non dirigono nulla dal carcere".
ITALO BOCCHINO 2 MASSIMO CACCIARI 1 MASSIMO CACCIARI 2 ITALO BOCCHINO