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    DOPO LA RAI, L’ASSE MELONI-CONTE SI SALDA SULL’ANTIMAFIA: DOMANI SI ELEGGE IL NUOVO PRESIDENTE, FRATELLI D’ITALIA INSISTE SU CHIARA COLOSIMO, FINITA NEL MIRINO PER I LEGAMI CON L'EX NAR, LUIGI CIAVARDINI - LA MAGGIORANZA, CHE DISPONE SULLA CARTA DI 30 VOTI SU 50, DIALOGA CON IL M5S AL QUALE DOVREBBE ANDARE UNA DELLE VICE-PRESIDENZE (I NOMI SONO QUELLI DI SCARPINATO E CAFIERO DE RAHO)


     
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    CHIARA COLOSIMO CHIARA COLOSIMO

    (askanews) L'appuntamento è palazzo san Macuto alle 13 di domani, anniversario della strage di Capaci. La commissione Antimafia si riunirà per la prima volta in questa legislatura per eleggere l'ufficio di presidenza. Il nome in pista per la presidenza resta quello di Chiara Colosimo di Fratelli d'Italia: il partito di Giorgia Meloni ha deciso infatti di insistere sulla sua deputata, finita nel mirino dei parenti delle vittime di mafia e dell'opposizioni per i legami - riferiti da alcune inchieste giornalistiche tra cui una di Report - con l'ex Nar, Luigi Ciavardini.

     

    meloni conte meloni conte

    La legge istitutiva della commissione prevede che "l'ufficio di presidenza, composto dal presidente, da due vicepresidenti e da due segretari, è eletto dai componenti della commissione a scrutinio segreto" e che "per l'elezione del presidente è necessaria la maggioranza assoluta dei componenti" ma "se nessuno riporta tale maggioranza, si procede al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti" ed "è eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti". Sulla carta la maggioranza dispone di 30 voti sui 50 componenti della commissione quindi, al netto di sorprese dovute al voto segreto, Colosimo dovrebbe essere eletta al primo tentativo. Dentro Fratelli d'Italia, tuttavia, si lavora perché il consenso vada oltre i confini della coalizione di centrodestra. In particolare ci sarebbero state interlocuzioni con il M5s al quale dovrebbe andare una delle vice presidenze (i nomi sono quelli di Scarpinato e Cafiero De Raho) mentre l'altra spetterebbe a Mauro D'Attis di Forza Italia. Il Pd deciderà in una riunione domani mattina quale atteggiamento avere durante la votazione, è probabile che punterà su un candidato di bandiera.

    ROBERTO SCARPINATO ROBERTO SCARPINATO giorgia meloni chiara colosimo giorgia meloni chiara colosimo giorgia meloni chiara colosimo giorgia meloni chiara colosimo

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