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    SALUTAME A SORIA - L’EX PATRON DEL PREMIO GRINZANE CAVOUR, GIULIANO SORIA, CONDANNATO A 6 ANNI 8 MESI IN CASSAZIONE: SPERA DI EVITARE IL CARCERE PER MOTIVI DI SALUTE - L'INCHIESTA PARTITA DALLE MOLESTIE SESSUALI AL SUO MAGGIORDOMO...


     
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    Carlotta Rocci e Sarah Martinenghi per “www.repubblica.it

     

    GIULIANO SORIA GIULIANO SORIA

    L'ex patron del Premio Grinzane Cavour, Giuliano Soria è stato condannato a 6 anni 8 mesi e 17 giorni di carcere in via definitiva dalla Corte di Cassazione. In appello era stato condannato a 8 anni e 3 mesi. Il fratello Angelo dovrà invece scontare  4 anni di reclusione, 1 anno e 7 mesi infine al ristoratore Bruno Libralon.

     

    Resta ancora da vedere se e quando si apriranno di nuovo le porte del carcere: la sua difesa cercherà di far prevalere le ragioni di salute. Soria sarebbe affetto infatti da una grave infezione a una gamba. La sentenza in tarda serata, dopo oltre cinque ore di camera di consiglio. Il procuratore generale della Corte di cassazione aveva chiesto il rinvio degli atti alla Corte d'appello di Torino derubricando il reato di peculato in truffa e abusi in atti d'ufficio.

     

    Ma nel frattempo ci sono nuovi guai per Soria: una denuncia per non aver onorato il suo debito con il premio Grinzane. Proprio nel giorno in cui si apre il processo in Cassazione all'esito del quale potrebbe ritornare in carcere, si scopre che il professore non ha mantenuto gli impegni presi.

     

    GIULIANO SORIA SERGIO CHIAMPARINO GIULIANO SORIA SERGIO CHIAMPARINO

    L'ex patron del premio dice di "non saperne nulla", così come i suoi avvocati italiani. "Sono gravemente malato: ho un'infezione a una gamba che non mi dà tregua, sto malissimo e non posso muovermi" si limita a dire, dalla sua casa di via Montebello dove attenderà notizie sull'esito del processo. Soria non è andato a Roma a presenziare all'udienza in Cassazione, ultima tappa della vicenda giudiziaria che si trascina dal 2009.

     

    E se i giudici confermeranno la condanna a 8 anni e tre mesi in appello, già stasera per lui torneranno ad aprirsi le porte del carcere. Per lo scandalo sessuale portato alla luce dalla denuncia di Nitish, il suo maggiordomo, da cui è nata poi tutta l'inchiesta sui conti del Premio Grinzane Cavour (è accusato di malversazione per 4 milioni e mezzo), il professore aveva passato tre mesi alle Vallette. Poi, scarcerato, aveva avuto l'obbligo di firma per un mese e mezzo.

    Giuliano Soria Giuliano Soria

     

    In primo grado era stato condannato a 14 anni e mezzo. Se le sue condizioni di salute lo permetteranno, gli rimarrà da scontare quasi l'intera condanna. "Dovrebbe comunque esserci una riduzione della pena - ha spiegato l'avvocato Aldo Mirate che assiste il professore con il collega Luca Gastini - il reato di maltrattamenti è prescritto. L'esito della decisione arriverà in serata".

     

    Ma l'udienza si apre con un giallo, quello del ricavato della vendita della casa di Giuliano Soria a Parigi che sta costando al professore una nuova denuncia. Intende promuovere azioni legali contro di lui il curatore del premio Enrico Stasi. Subito prima del processo d'appello infatti, l'ex patron aveva firmato un accordo transattivo sostenendo che i soldi della vendita dell'appartamento parigino sarebbero andati a risarcire le casse del Premio Grinzane per ripagare i creditori.

     

    soria Giuliano soria Giuliano

    L'appartamento, 78 metri quadri in rue Michel, nel cuore del Quartiere Latino, era stato venduto all'asta nel 2013 per un milione e 100 mila euro. Ma nei giorni scorsi è arrivata una comunicazione dalla Francia che ha lasciato di stucco il curatore Stasi e i legali Fulvio Gianaria e Pierluigi Ciaramella: l'ex patron Soria si è opposto alla procedura esecutiva durante la quale il giudice francese doveva assegnare il ricavato della casa al Premio , violando così quegli accordi presi subito prima del suo processo in secondo grado e che erano stati prodotti in udienza.

    giuliano soria stefano della casa giuliano soria stefano della casa

     

    Un accordo transattivo che aveva avuto un peso anche nella determinazione della sua condanna. "Stiamo valutando azioni legali: è dal 2013 che il premio aspetta la somma stabilita " ha commentato Stasi. La comunicazione del patto violato è stata data anche al sostituto procuratore generale Vittorio Corsi. Nulla ne sanno gli avvocati italiani che lo difendono, nemmeno Giorgio Romagnoli che lo assiste in civile: "A Parigi il professore ha altri legali".

    GIULIANO SORIA GIULIANO SORIA

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