Pasquale Tina per “la Repubblica”
ferlaino maradona
«Maurizio Sarri alla Juve? Sinceramente la notizia non mi ha affatto sorpreso. Le bandiere sono molto belle, gli amori pure, ma i soldi sono sempre importanti per qualunque decisione della vita e il discorso ovviamente riguarda pure il calcio».
Corrado Ferlaino partecipa pure lui al dibattito che sta impazzando in città da giorni a causa del clamoroso trasferimento del tecnico di Figline Valdarno alla Juventus dopo tre anni in cui è stato l'alfiere del Napoli tanto da aver ispirato un movimento ('Il Sarrismo') che ne ha esaltato l'ascesa.
ferlaino
La firma con il club bianconero ha sicuramente modificato il copione di una storia che assomigliava ad una favola. «Il calcio era diverso quando c'ero io», ripete Ferlaino. È stato l'anima del Napoli dal 1969 fino al 2000, con qualche intervallo in cui lasciava la presidenza per poi tornare nuovamente in sella. Due scudetti e una Coppa Uefa, trionfi indimenticabili griffati da Diego Armando Maradona.
Diego è stato l'unico coerente, vero Ferlaino?
«"Lui non sarebbe mai andato alla Juventus ma aggiungo anche al Milan. Sarebbe stato impossibile il trasferimento in un altro club italiano. Erano altri tempi e Diego non avrebbe mai fatto questo ai tifosi del Napoli».
ferlaino maradona
Quante volte le hanno chiesto Maradona?
«Il Milan mai. Aveva i tre olandesi. La Juventus, invece, ha fatto qualche sondaggio. Era l'avvocato Agnelli a volere Maradona, Boniperti no. Sosteneva che fosse indisciplinato tatticamente e senza il giusto carattere per la Juventus. Comunque io non l'avrei mai venduto e Diego non avrebbe mai giocato in serie A senza la maglia azzurra addosso.
Maradona mi chiese ad un certo punto di andare all'estero perché aveva i problemi che tutti conoscono e voleva cambiare aria. Ricordo che lo voleva con insistenza il Marsiglia di Tapie. Poi Diego è stato squalificato e alla fine andò al Siviglia, in Spagna, ma ripeto in Italia avrebbe giocato soltanto con il Napoli».
MAURIZIO SARRI
Sarri, invece, allenerà la Juve. Per lei è un traditore?
«Traditore è una parola grossa. Ripeto, oggi valgono molto i soldi e ognuno decide in base ai propri valori. Personalmente sono napoletano e sono sempre stato legato al Napoli. Lo sono anche adesso».
Quindi lei cosa avrebbe fatto?
«Il mio amore per il Napoli non lo venderei per nessuna cifra al mondo. Non potrei mai tradire la bandiera azzurra».
Sarri aveva preso posizione contro la Juve.
MAURIZIO SARRI
«Si era espresso in più di una circostanza, quindi per questo motivo la sua scelta ha fatto molto rumore. Ma c' è anche un altro aspetto da considerare».
Quale?
«Lui deve molto al Napoli e al pubblico del San Paolo. Era all' Empoli e se non mi sbaglio arrivò quindicesimo prima di approdare sulla panchina azzurra. Dovrà essere sempre grato al Napoli».
I tifosi sono delusi.
«E sinceramente capisco l'umore della gente. Anzi le dirò di più».
IL DITO MEDIO DI MAURIZIO SARRI AI TIFOSI DELLA JUVENTUS
Cosa?
«Condivido questa delusione».
Come sarà accolto Maurizio Sarri al San Paolo?
«Questo lo deve chiedere al pubblico».
Ma Ferlaino non fa una previsione?
«Credo proprio che sarà fischiato. Non penso proprio che riceverà un' accoglienza positiva».
Passiamo ad un altro argomento. Le piace James Rodriguez?
«Lo conosco poco come giocatore e anche come carattere. Mi esprimo su un giocatore soltanto quando sono sicuro e ho informazioni che ho raccolto personalmente: su James non ne ho».
le frasi di maurizio sarri contro la juventus 5 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 2 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 6 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 8 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 9 le frasi di maurizio sarri contro la juventus le frasi di maurizio sarri contro la juventus 3 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 10 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 7 le frasi di maurizio sarri contro la juventus 4