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    “L’ALCOL NEL VINO È CANCEROGENO” – L’IMMUNOLOGA ANTONELLA VIOLA TORNA A SBOMBALLARCI SUL CONSUMO DI ALCOL (L’ULTIMA VOLTA DISSE CHE “CHI BEVE HA IL CERVELLO PIÙ PICCOLO”): “DIRE CHE UN PAIO DI BICCHIERI DI VINO AL GIORNO NON FANNO MALE È FALSO E PERICOLOSO. SU 1000 DONNE E 1000 UOMINI CHE CONSUMANO UNA BOTTIGLIA DI VINO A SETTIMANA, 14 DONNE E 10 UOMINI SVILUPPERANNO UN TUMORE – 4 GIORNI A SETTIMANA DIGIUNO PER MOLTE ORE” (NIENTE VINO E NIENTE CIBO, TUTTA VITA!)


     
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    Estratto dell’articolo di Francesca Visentin per “il Corriere della Sera”

     

    ANTONELLA VIOLA CON LO SPRITZ ANTONELLA VIOLA CON LO SPRITZ

    «Ho 53 anni e sto invecchiando. Non me lo dice solo il calendario, ma anche e soprattutto il mio corpo che cambia. Dentro e fuori. Da qualche giorno ho un paio di occhiali nuovi e mi accorgo di non poterne più fare a meno per lavorare al computer». Inizia così il nuovo libro di Antonella Viola La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità (Feltrinelli, 170 pagine).  […]

     

    Un saggio che alterna informazioni scientifiche, al racconto in prima persona di Antonella Viola, immunologa, biologa, professoressa di Patologia Generale a Scienze Biomediche all’Università di Padova, che con sincerità parla di sé, del suo corpo e del suo stile di vita. […]

    ANTONELLA VIOLA CON IL BICCHIERE IN MANO ANTONELLA VIOLA CON IL BICCHIERE IN MANO

     

    «Non possiamo combattere contro il tempo. È una guerra persa in partenza - si legge nel libro - . Però possiamo imparare ad abitare meglio il nostro corpo... il punto non è fare di tutto per allungare gli anni di vita, ma invecchiare in modo sano».

     

    Dalla storia della persona più longeva mai esistita, la francese Jeanne Calment, che visse fino a 122 anni e 164 giorni (età record) e morì nel 1997, al ruolo del microbiota e dell’infiammazione silente nel determinare invecchiamento e stato di salute: il saggio analizza la ricerca della longevità e le teorie dell’invecchiamento dal punto di vista della scienza.

     

    […]«Dire che un paio di bicchieri di vino al giorno non fanno male è falso e pericoloso - ribadisce - . L’etanolo, l’alcol che si utilizza in tutti i tipi di bevande alcoliche, è cancerogeno». E ne chiarisce i motivi secondo scienza. Sottolineando che nelle donne il rischio associato al consumo di alcol è maggiore che negli uomini.

     

    LA VIA DELL EQUILIBRIO - ANTONELLA VIOLA LA VIA DELL EQUILIBRIO - ANTONELLA VIOLA

    «Uno studio inglese ha calcolato che su 1000 donne e 1000 uomini che consumano in media una bottiglia di vino a settimana, 14 donne e 10 uomini svilupperanno un tumore a causa dell’alcol... Non a caso, già nel 1988 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e l’Organizzazione mondiale della sanità hanno inserito l’etanolo nella lista dei carcinogeni di primo livello».

     

    Anche sesso e genere incidono sull’aspettativa di vita. Viola dedica un capitolo al gender gap (divario di genere) collegato alla longevità. «Il 90% dei super-centenari, cioè le persone che raggiungono i 110 anni di età, appartiene al genere femminile». L’ipotesi è che le differenze siano di natura prevalentemente biologica e che il gender gap sia in realtà un sex gap, cioè una differenza dovuta al sesso biologico. […]

     

    “Da un paio di anni ho iniziato a inserire nella mia routine alimentare ore di digiuno - rivela nel libro - dapprima 16 – e questa è diventata un’abitudine che seguo almeno 4 giorni a settimana – per poi allungare ogni tanto a 20 o 24.”

    ANTONELLA VIOLA ALESSANDRO ZAN ANTONELLA VIOLA ALESSANDRO ZAN ANTONELLA VIOLA ANTONELLA VIOLA ANTONELLA VIOLA ANTONELLA VIOLA ANTONELLA VIOLA CON IL SUO LIBRO ANTONELLA VIOLA CON IL SUO LIBRO ANTONELLA VIOLA ANTONELLA VIOLA

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