Estratto da repubblica.it
rocco bellantone
Dalla Cattolica all’Istituto superiore di sanità. Oggi è l’ultimo giorno di presidenza per Silvio Brusaferro, uno degli uomini forti della battaglia al Covid, tra i consiglieri più ascoltati dai governi Conte e Draghi. Al suo posto arriverà Rocco Bellantone. Professore ed endocrinologo a un anno dalla pensione (è nato nel 1953), è stato il preside della Cattolica e arriva a guidare l’organo tecnico-scientifico del servizio sanitario nazionale che fa ricerca, sperimentazione, controllo e consulenza per il ministero alla Salute e il governo, forte di una parentela importante.
Suo cugino è Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’attuazione del programma di governo considerato tra le persone più vicine alla premier Giorgia Meloni.
Fazzolari Meloni
Bellantone ambiva anche a diventare ministro. Il tentativo anche dello stesso Fazzolari è andato a vuoto perché di fronte c’era Francesco Lollobrigida che invece sosteneva Orazio Schillaci, già rettore di Tor Vergata. Il cognato di Giorgia Meloni a suo tempo ha prevalso.
Ora però è arrivato il momento di dare un incarico a Bellantone, il cui lavoro come preside del Gemelli è stato molto apprezzato. Schillaci, secondo alcuni osservatori, avrebbe preferito una soluzione diversa, cioè puntare sull’altra candidata forte, Anna Teresa Palamara, professoressa della Sapienza che dirige la malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità. Scegliere una donna, da qualche anno all’Istituto e quindi esperta della macchina e del suo funzionamento, era considerata una buona soluzione.
GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI GIOVANBATTISTA FAZZOLARI A CINQUE MINUTI rocco domenico alfonso bellantone foto di bacco (3)
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