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    IL PORNO NON E' UNA COLPA – "LA SAPIENZA" DI ROMA DOVRÀ RISARCIRE RUGGERO FREDDI, IL RICERCATORE DI MATEMATICA ED EX ATTORE-PORNO GAY CHE FU CACCIATO NEL 2019, DOPO DUE MESI DI LAVORO, SENZA AVER INCASSATO NEANCHE UN EURO – IL TAR HA DECISO CHE NON DOVRA’ ESSERE LA PROF CHE LO AVEVA “ASSUNTO” MA L’UNIVERSITA’ A DOVER PAGARE I 2500 EURO DI SPESE LEGALI - LA STORIA DI FREDDI FU RACCONTATA IN ANTEPRIMA DA DAGOSPIA 


     
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    Estratto dell’articolo di Ygnazia Cigna per www.open.online

     

    ruggero freddi 9 ruggero freddi 9

    Prima la prof ha assunto un dottorando senza contratto, poi l’ha cacciato prima del previsto e senza pagarlo. Così l’università l’ha sospesa per due mesi senza stipendio. Contraria alla decisione, la docente ha fatto ricorso al Tar del Lazio e l’ha vinto: per i giudici, i provvedimenti disciplinari nei suoi confronti sono stati presi troppo tardi rispetto ai fatti accaduti.

     

    Si tratta del caso che vede un lungo braccio di ferro tra Ruggero Freddi, ricercatore di matematica ed ex attore porno gay, una docente della Facoltà di Ingegneria civile e industriale de La Sapienza, e la stessa Università di Roma. Tutto nasce nel 2019 quando la prof affida a Freddi l’incarico di insegnare nel corso di “Analisi matematica 1” come sostituto di un altro docente.

     

    Il tutto in via informale: non c’è tempo di fare un bando, o almeno così gli dicono, e al contratto ci avrebbero pensato in un secondo momento. A settembre 2019 inizia l’anno accademico e Freddi dà il via alle sue lezioni. Un bel traguardo per il ricercatore che, però, durerà ben poco. […] Passano poche settimane e a Freddi arriva la batosta: a metà novembre gli viene comunicato, in forma scritta e senza alcuna motivazione, che era stato sostituito. Il dottorando va su tutte le furie, ma tenta (invano) la via del dialogo.

     

    ruggero freddi 5 ruggero freddi 5

    Il dottorando decide, infatti, di inviare una mail al Rettore informandolo di tutta la vicenda, in particolare di essere stato allontanato in malo modo, e che si sarebbe riservato iniziative di tutela legale. Seppur precisando che non era la strada che preferiva intraprendere perché non voleva esporsi a livello mediatico. Questa mail viene inoltrata dal Rettore al direttore del dipartimento, il prof Palumbo.

     

    Numerosi i tentativi da parte di Freddi di avere dei chiarimenti dai docenti e dai vertici universitari che, però, sono sempre andati a vuoto. Trovandosi di fronte a un “licenziamento” ingiustificato, senza lo stipendio che gli era stato promesso e senza possibilità di dialogo, il dottorando passa per vie legali e si rivolge a un giudice del lavoro affinché venga risarcito.

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    […] Passano gli anni e arriva il 24 gennaio 2023. Qui il ricercatore tira un sospiro di sollievo: il Tribunale di Roma gli dà ragione e condanna La Sapienza a pagargli 2.500 euro per arricchimento ingiustificato, 1.500 euro per responsabilità aggravata e circa 2.500 euro per le spese di lite. Ma a lui non basta. Decide di rivolgersi alla Corte dei Conti chiedendo di accertare le responsabilità di alcuni vertici universitari. A suo avviso, «sono stati buttati soldi pubblici. Deve pagare chi ha sbagliato, non l’ateneo». La Sapienza decide allora di mobilitarsi.

     

    ruggero freddi al gaypride ruggero freddi al gaypride

    […] C’è un aspetto su cui fa forza la docente: la sanzione è arrivata ben 3 anni dopo i fatti accaduti. Pertanto, troppo tardi. Per il Tar del Lazio ha ragione: l’Università e chi ne è a capo sapevano di quanto accaduto dal 2019: le prove sono gli scambi di email dell’epoca. E già allora, secondo i giudici romani, potevano essere presi provvedimenti disciplinari. Il Regolamento dell’ateneo prevede che il Rettore o un suo delegato possono dare luogo a un’azione del genere «entro trenta giorni dal momento della conoscenza dei fatti». Così non è stato fatto e per di più senza alcuna giustificazione valida. Al Tar del Lazio non è rimasto che accogliere il ricorso della docente e condannare l’Università a pagare le spese che aveva sostenuto la prof: circa 3mila euro. […]

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