Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

LICIO GELLI

Egregio Direttore,

 

in merito all'intervista da me rilasciata e da voi pubblicata il 5 settembre, sono a smentire quanto segue:

 

-          in relazione alla frase grazie a me [Licio Gelli] ha scoperto che gli avevano fatto firmare un contratto truffa cui concedeva tutti i suoi diritti di immagine per 100 dollari, non ho mai pronunciato la parola truffa;

 

-          in relazione a quanto riferito su Silvio Berlusconi, non ho mai pronunciato la frase Fu allontanato non per sua scelta, ma perché andava a mignotte e si faceva di coca, avendo io soltanto detto che mi fu riferito che sarebbe stato allontanato per cattiva condotta, senza ulteriori specificazioni;

MICHELA SCOLARI

 

-          in relazione ai giudizi di Licio Gelli su Matteo Renzi, non ho mai pronunciato la frase Lo ritiene un cretino. Un ignorante. Un borgataro impreparato e non allaltezza, avendo detto che, secondo Gelli, Renzi sarebbe un giovane inesperto. Un ragazzo di borgata".

 

- La prego di pubblicare questa mia smentita sul primo numero utile del

quotidiano in uscita (nonché sulla versione online dello stesso),

attribuendo alla stessa la medesima rilevanza giornalistica

dellintervista del 5 settembre.

 

Resta inteso che riterrò responsabile il Suo quotidiano di ogni

pregiudizio che dov esse derivarmi in connessione con il travisamento

delle mie parole, come sopra indicato.

 

Cordiali saluti,

 

Michela Scolari

 

Lettera 2

RENZI ALLA FESTA DEL PD A BOLOGNA

La morale del caso Bacchiddu: Donne, mostrate il culo. Qualcosa di buono succederà.

Tiziano Longhi

 

Lettera 3

Caro Dago,

anni fa scrivemmo, sul tuo prestigioso sito, che Fini NON avrebbe dovuto leggere La Stampa, La Repubblica e Corriere della Sera.

Pena il suo completo asservimento ai poteri forti. Sappiamo tutti che finaccia che ha fatto. Lo hanno sedotto e abbandonato.

Ora Renzi compie lo stesso errore: dà retta all’Economist.

Il gioco è semplice l’Economist spara la vignetta anti Renzi (leggi anti-Italia) e la triade -La Stampa, La Repubblica e Corriere della Sera (con i loro 40 giornali locali controllati) - amplifica l’avvertimento.

Renzi, che è vanesio e permaloso, ci casca - pensa di fare il ganzo col gelato - e la triade lo bastona.

 

floris la7 19 e 40 4

Francesi, inglesi ed americani non tollerano che l’Italia abbia una politica energetica autonoma.

Appena hanno capito che Berlusconi faceva i cazzi dell’Italia in fatto di petrolio libico e gas russo, lo hanno craccato a sangue.

Al povero Mattei andò peggio.

Gli italiani non hanno neanche il diritto di sapere come si svolse la strage di Ustica, figuriamoci se possono fare gli affari loro.

Cyber

 

Lettera 4

Caro Dago,

 

MASSIMO GIANNINI ANDREA VIANELLO BALLARO

500.000 per Floris?...ce l’hanno belli e che ripresi alla 7 quei costi...sulla RAI in prima serata basta chiamare un po’ di politici prezzolati illustri che litigano, fare qualche bel servizietto all’esterno (perchè alla rai di gente brava dietro le quinte ce n’è) ed ecco fatti gli ascolti...Invece di giornalisti (giornalisti?) come Floris in giro se ne trovano a bizzeffe ...

 

Alessandro

 

Lettera 5

Caro Dago, in Sardegna diciamo che sul velluto ci camminano anche gli asini...

 

Cinque ragazzoni "ordinari".. ( alla sora Cecioni...) in camicia bianca che applaudono una ragazzona in premaman nero..?

 

Vorrei vedere la loro passerella a Scampìa.. invece che a Bologna...!

 

montezemolo con il borsello etnico

Gianni Morgan Usai

 

Lettera 6

Ciuff ciuff a pedalare.

Da sganasciarsi al pensiero di cosa succedeva ai tempi del grandioso Prodi allorche' il capitalismo marcio gli si presentava con richieste simili a quelle dello scarparo con Renzi.

Me li vedo: Carlo de Benedetti che chiedeva un'azienda in regalo e se ne usciva con due con una licenza per le tlc in omaggio; la Unipol che chiedeva di fare una leggina per incassare i tfr dei lavoratori e ne usciva anche con una banchetta e una assicurazione in omaggio al pacchetto; Agnelli poi, un'Alfa, dieci pacchetti di azioni di controllo di altrettante aziende ex Iri, due leggi per incassare soldi anti licenziamenti in Fiat e in omaggio una fabbrica di produzione di polsini per camicie usurati.

Che bei tempi quelli ragazzi: "Aridatele er Mortadella!"

Ottavio Beccegato

 

Diego della Valle Montezemolo Italo

Lettera 7

«Napoli da sola può assorbire tutta la buona volontà degli italiani». Così il buon Luttwak ("Radio24", 04.IX.2014, ore 8 e 56) segnalava agli italiani che anziché andare in Siria o altri Paesi arabi a portare aiuto, possono farlo in casa. Ove c'è n'è gran bisogno. Come, appunto, a Napoli. Che poi nessun arabo si sogna di portare aiuti in Italia, quando avviene un terremoto. E che poi noi, italiani gentili e compassionevoli, abbiamo dato soldi (dei contribuenti) per liberare Sgrena, che era andata là per criticare il Governo. E che poi i soldi versati dai gentili Governi (italiano, francese)  per liberare cittadini rapiti, servono a organizzare nuovi rapimenti, alimentando l'industria del terrore.

Mica scemo, 'sto Luttwak. E poi dicono che è della CIA!

Giuseppe Tubi

 

Lettera 8

Caro Dago,

MARCHIONNE AL MEETING DI RIMINI

se Renzi riuscisse ad attuare quanto richiesto da Marpionne, Marpionne riporterebbe la sua residenza in Italia, pagherebbe le tasse in Italia, riporterebbe la F..CA in Italia e F..CA pagherebbe le tasse in Italia?

Altrimenti sarebbe solo un filosofo dell’ipocrisia.

Ilm’ot

 

Lettera 9

Caro Dago,

quand'ero studente alle superiori, un mio insegnante molto acuto e preparatissimo, durante una discussione su temi di attualità con implicazioni politiche, ci consigliò, se volevamo fare carriera, di metterci in un partito che non fosse quello di cui si condivideva l'ideologia. A distanza di anni, devo dire che mai un consiglio si rivelò tanto azzeccato...

Recondite Armonie

 

Lettera 10

Caro dago

leggo che esiste il fondato rischio che nel referendum per la secessione della Scozia vincano i Si. Ma anche se vincessero i no perche in Scozia si puo fare un referendum per l' autodeterminazione e in Crimea e in Ucraina Orientale no . Ci sono sempre due pesi e due misure .

 

Paolo Ripa

 

renzi mogherini napolitano

Lettera 11

Caro Dago, dal 1 ottobre sarà obbligatori pagare gli F24 ON -LINE ltra mazata per i cittadini che non hann o non usano il computer. Ma che differenza passa tra l'addebitare in banca e l'ddebitare da casa? Solo altr soldi pe le banche a cui nonsono bastati i 4,5 miliardi di IMU per il MPS e i,5 miliardi di rivalutazione delle uote BankItalia.

 

Lettera 12

Cara redazione, il selfie che il "nostro" pinocchiesco leader renzie ha twittato stanotte e poi prontamente fatto cancellato, certifica a mio parere che Mineo ha ragione....... Domanda: Perchè l'ha fatto?.... Mistero

Questo "ragazzo" ha bisogno per davvero di un buon dottore.....Ma la cosa che più fa specie e che pian pianino sta venendo fuori la certezza che Napolitano ha messo la Repubblica Italiana e il suo Popolo tra le mani di un BIMBO bugiardo e capriccioso..... e il selfie di stanotte n'è una prova....

 

Lettera 13

Caro Dago, pare che la candeggina Ace sia il nuovo sponsor dell'Unità (emerita).

Ciao

RENZI E NAPOLITANO

Daniela

 

Lettera 14

Bravo Renzi,almeno tu,al contrario di Letta e Monti di sei ricordato di Napolitano ,definendolo un eroe Italiano e anche di più.Hai fatto bene infatti chi può mandare a palazzo Ghigi 3 presidenti del consiglio mai eletti dagli Italiani?Bravo ancora e continua cosi...

Cia Dago

Sebastiano

 

Lettera 15

Caro Dago, l'esecutore della FCA, ex FIAT, ex industria automobilistica italiana, chiede flessibilità e dice che siamo un paese unico al mondo, evidentemente in senso negativo, per quanto riguarda il mondo del lavoro, ecco una semplice risposta per fargli abbassare la cresta: se vuole riforme "europee" adegui anche gli stipendi a quelli dei nostri colleghi del g7, ma il manager, posto di fronte alla questione, darebbe ovviamente la colpa al governo, in fin dei conti non si può pretendere da un ragioniere di disegnare anche macchine decenti, l'azienda é talmente indietro che deve pensare alle uscite e non alle entrate.

 

Lettera 16

INDIPENDENZA SCOZIA

Sono Disgustata dal comportamento degli Agnelli, che per un evento da loro stessi definito privato, hanno chiesto, e quel che peggio, ottenuto scorte pubbliche. Cos'e' gli mancano i soldini per pagarsi una security privata?? Ma che BUFFONI....ci provassero in Olanda o negli US a fare ste cose!

 

Lettera 17

Dago, due parole sulla eventuale secessione scozzese.

Secondo i trattati UE, se una parte di un paese dell'Unioe diviene indipendente, il nuovo paese non fa parte della UE, e credo proprio che un eventuale reingresso sarebbe quantomeno complicato.

Inotre, in Scozia hanno sede legale due delle più grandi banche britanniche e mondiali, HBOS e Royal Bank of Scotland, le quali sono state già salvate dal governo e dalla banca centrale britannici mediante interventi finanziari abnormi, inclusi prestiti segreti per tappare le falle di liquidità per ben 62 miliardi di sterline nell'ottobre 2008.

In caso di nuovo crack delle banche, il neonato stato scozzese non sarebbe certo in grado da solo di effettuare un nuovo salvataggio. Questo secondo aspetto fu oggetto di pesanti discussioni nel 2008, ma a quanto pare tutti hanno già dimenticato.

Insomma, eventualmente ci sarà da divertirsi in futuro (gli scozzesi assai meno).

 

Lettera 18

urbano cairo

Caro Dago, forse Cairo ingaggiando Floris avrà ritenuto di replicare l' affare Cerci.

Sonnolenza anticipata ante mitraglietta.

Saluti

 

Lettera 19

Gent.mo Dago,

leggo, con una punta d'invidia, l'articolo dei librai francesi che stanno "con scarso spirito commerciale, ma nobile passione professionale, schifando il bestseller (Trierweiler) per difendere un’altra concezione di lettura". Non bisogna certo essere degli acuti osservatori per rilevare come invece da noi la morbosa ricerca dello "scandalo" sia il punto di congiunzione tra la domanda e l'offerta.

 

Credo che questo indice di degrado socio-intellettuale pervada ormai l'Italia in ogni campo raggiungendo punte quasi ridicole. Guardo il tour de France e il Roland Garros e vedo la pattuglia acrobatica sfrecciare e i francesi in piedi con la mano sul petto. Da noi il 2 giugno le Frecce Tricolori sorvolano il Vittoriano ed esce un comunicato che il passaggio è stato pagato dallo sponsor telefonico, giusto per evitare le solite polemiche in tema di austerity. Sempre in tv è un continuo di programmi che hanno come sfondo le disgrazie delle persone e fanno il picco di audience.

putin lukashenko poroshenko ashton

 

Per vedere un qualcosa di educativo tocca rimanere svegli nel cuore della notte. Una volta c'erano i quiz dove il premio andava a colui che primeggiava, che sapeva ogni cosa di un certo argomento. Ora no, anche qui più nessun merito, solo il "culo" del pacco con la morbosa attenzione per la disgraziata perdita del superpremio o l'invidia della supervincita. Saltando di palo in frasca mi viene in mente la sanità: solo noi abbiamo precari che emigrano e diventano professori... Già NOI... Noi che l'avvocato non lo paghiamo... Noi che la multa è ingiusta... Noi che non ti preoccupare conosco uno che...Noi che invece che comprare un libro guardiamo la tv... Noi che ci lamentiamo sempre e comunque...di chi ci governa. Mi sa che il problema siamo NOI.

Cordialmente

Paolo Maestri

 

Lettera 20

putin e poroshenko

Grazie, caro Dago, di averci fatto sapere che al liceo Chateaubriand di Roma un ragazzo di colore è stato vittima di ripetuti insulti e, perciò, costretto a cambiare scuola. Eppure in quel liceo l’iscrizione costa almeno 7 mila Euro l’anno! Qual è notizia: che pur pagando quella cifra ha dovuto cambiare scuola o che c’è gente così danarosa da voler e poter pagare tanto per un anno di scuola del figlio, pur di non mandarlo in una scuola pubblica?

 

Immagino come possano i vecchi e onorati comuni lavoratori, per i quali già le rette delle attuali scuole pubbliche rappresentano un peso non troppo agevole da sopportare, essere colpiti sentendo che cose antidemocratiche e razziste accadano di questi tempi. Le scuole pubbliche! Suvvia, mi dicono che quanto ad istruzione che possono impartire saranno pure un gradino più giù, ma anche che ormai siano anch'esse tanto multietniche. LeoSclavo

 

Lettera 21

Mi rendo conto che Putin sia un problema andrologico per l'Europa visto che non siamo più' abituati a dei governanti con le palle !!!

amandolfo (StC)

putin e poroshenko con ashton e nazarbayev

 

Lettera 22

Egregio Direttore, mi permetta una lettera aperta.

Caro, carissimo Premier, scatenare una guerra tra poveri ( blocco stipendi alle forze dell'ordine ) non credo giovi a lei, alla sua popolarità ed al suo successo. Il suo stupore, di fronte alla reazione di chi guadagna 1300 euro al mese, come tanti altri lavoratori d'altronde, non è gratificante per la sua intelligenza. La simpatia riscossa tra gli elettori, non solo del suo partito, dovrebbe farla riflettere: ha vinto forse un concorso per meriti?

 

No, i meriti si dimostrano e finora si è visto poco, certo non per responsabilità solo sue! Cosa vogliamo fare? Rimescolare tra gli stracci di questa disastrata Italia e lasciare che sia terra di conquista per sperare, dopo i vandali ed il medioevo, in un nuovo rinascimento? Giusto, ma guardi che le forze dell'ordine sono un piccolo granello, una tessera di un mosaico che si sfalda: rifletta, rifletta ed individui i cattivi consiglieri. Sono sempre loro, nella storia, il principio dei disastri!

ing. Aldo Costa

L. C. Guerrieri

Montepagano

 

Lettera 23

Sono in tre su una moto, sono senza casco, non è di loro la moto, sono le 2.30 di notte, non si fermano e adesso la colpa è dei carabinieri ?

C'è un paese in Calabria dove il Sindaco dichiara che il 60% degli impiegati non va a lavorare, cosa si deve pensare di questa situazione ?

 

Lettera 24

ALDO COSTA

C'e' qualche giornalista di stampa libera e indipendente (!?) che ci puo' dire a che punto e' l'inchiesta sull'abbattimento dell'aereo malese sui cieli ucraini? o forse le scatole nere ,per una ragione sconosciuta. non sono piu' utilizzabili (sic),

Forza opinion maker , tirate fuori gli attributi.

Ps Se fossero stati i russi ,ogni giorno saremmo bombardati da servizi su Sky Rai La7 Fox Mediaset etc etc., invece oggi silenzio assoluto

 

Lettera 25

Ieri il TG1 ha dato i dati sulle forze dell'ordine: come previsto non è vero che sono sotto organico .Sono piu' di qualunque paese d'Europa.carabinieri +polizia fanno piu' di 200,000 cioè una forza di Polizia ogni 300 abitanti piu' che sufficienti perchè l'Italia dovrebbe essere il paese con meno delitti e infrazioni d'Europa.E invece....Evidentemente in un paese che per definizione non funziona anche le forze dell'ordine non funzionano.Faccio l'esempio della Guardia di Finanza : sono circa 40,000 in un paese che tra evasione fiscale e nero perde non so quanti miliardi di euro.

 

Aldo Costa

L'azione incisiva della GDF farebbe si che questo corpo si ripagasse da solo (si potrebbe pensare a aumenti di stipendio).Invece in Italia c'è mafia, camorra ed evasione fiscale .Non so allora dove il toscano possa mettere mano .Accorpare Carabinieri con la Polizia?La tentazione è questa ma io invece farei si che si definiscano le competenze meglio: sulla strada ci devono essere i carabinieri, sul territorio ci devono essere i carabinieri.

 

I delitti per dirne una devono essere di competenza della Polizia cioè polizia investigativa.Via la Polizia stradale ...nei posti di blocco solo carabinieri ...controllo militare del territorio specie al sud .Abolizione della Guardia di Finanza (competenze ai carabinieri , Agenzia delle entrate , Equitalia) e accorpamento del Corpo Forestale dello Stato con i Vigili del Fuoco.

Gianfranco Bruno (San Demetrio NV L'Aquila)

 

Lettera 26

Qualcuno spieghi a Renzi - e a chi lo consiglia - che le DELOCALIZZAZIONI le fanno le PMI per non morire e con capitali propri , mentre le INTERNAZIONALIZZAZIONI le fanno le Grandi Industrie con i soldi dello stato. Non è esattamente la stessa cosa. Il governo da che parte sta ?

 

ALDO COSTA CON BRAWN E SCHUMACHER

Lettera 27

Caro DAGO,ordini variabili nella scuderia Ferrari.

Dal fermarsi ai box per il cambio gomme,

al cambio del ciuffo per ripartire.

Saluti, Labond

 

Lettera 28

a proposito di aldo costa

...tutto vero quello che scrive "federica tesini ", ma aldo costa non progetta i motori bensi è il coordinatore del progetto telaio aereodinamica e adesso è responsabile della coordinazione del progetto ! Comunque la lista dei trombati da Montezemolo è lunga Cris dyers , baldisseri , marco fainello , marmorini ( padre del motore della toyota ) più una serie di nomi meno noti perchè operano nelle " retrovie " . saluti

 

salvatore girone Massimiliano Latorre

Lettera 29

Caro Dago,

a proposito dei due Maro'-ni:

abbiamo speso 5 milioni inutilmente in avvocati per poi scoprire che bastava lamentarsi di un mal di testa per farsi rimpatriare.

Sandro da Rio

 

Lettera 30

"La Ferrari è oramai americana". Così parlò Luca Cordero di Montezemolo in risposta alla sciabolata di Marchionne : "nessuno è indispensabile".

E,con la tecnica del Califfo,il killer seriale canado-svizzero decapitò il manager di Maranello.

Oddio,il fascinoso Luca,già tradito da Italo (treno,non equivochiamo) non poteva immaginare di perdere repentinamente la "rossa" nazionale.

Però 10 anni di insuccessi ed il fallimento attuale non potevano restare impuniti.

Salvatore Girone Massimiliano Latorre

 

Almeno agli occhi della Chrysler,la cui proprietà effettiva sa tanto di "mistero finanziario". Obama,che ci ha messo i dollari pubblici all'inizio,ha di fatto portato la Fiat in orbita yankee. Mica gli attuali proprietari sono degli Agnelli doc.

Anzi,per precisione,la ha proprio smantellata in Italia. Come vendite e tecnologia. Cosa restava da "esportare" a Detroit  ? La Ferrari....,con ottimo fatturato di vendita ma pessime prestazioni di gare.

 

Così,visto che gli affari vivono solo per la gloria passata,è arrivato Marchionne.

Per portare a casa,negli Usa,pure il Cavallino Rampante.

Perde la testa (della fabbrica) l'algido Montezemolo....perde l'Italia il marchio piú prestigioso nel mondo (con la Nutella) del fu "made in Italy".

Io,misero mortale cresciuto con l'una (la Nutella) e senza l'altra (la rossa),disperato ma consapevole del nostro stato di miserabili lancio il mio grido di dolore mediatico :

"toglietemi tutto....pure la Ferrari".

 

Grazie per l'attenzione.

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone

Vincenzo Mannello

 

Lettera 31

Premio faccia di bronzo a Luca Cordero di M. (Dove la M. sta per Montezemolo): si ritiene vittima di una congiura degli "americani" che vogliono portare negli USA la Ferrari.

Peccato che sia stata proprio la sua Charme a vendere Poltrona Frau agli americani di Howarth. Evidentemente la difesa dell'italianità vale solo per gli altri. Chapeau. Anzi Cappello.