Dario Salvatori per Dagospia
dario salvatori foto di bacco
C’è stato un momento, negli anni Novanta, in cui il giro di affari di tutta la discografia globale era di 40 miliardi di dollari (oggi siamo a 25). La grande spinta arrivò con l’arrivo dei cd, ovvero il “grande imbroglio” ai danni dei consumatori. Le major una volta tanto si coalizzarono, sostenendo che i dischi in vinile fossero ormai decrepiti e sorpassati (talmente decrepiti che proprio nel 2022 hanno superato in fatturato i cd ormai calanti, strappando il primato sia in Usa, Inghilterra e Italia), al punto da convincere gli appassionati a riconvertire le loro discoteche: i vinili in bacheca o negli scatoloni, i cd ritenuti pratici e”fedeli”, sia in auto che a casa. Era come ricomprarsi tutti dischi che già avevamo, con un fatturato alle stelle.
sony walkman
Tenevano botta le musicassette. Nate nel 1963, commercializzate nel 1965 dalla Philips, le musicassette conquistarono un pubblico alla ricerca dei successi in un piccolo formato. Il boom arrivò nel 1979 con il walkman, un marchio Sony. Perfetti per jogging e segreterie telefoniche che all’epoca duravano almeno tre minuti, con la classica intro di “Also Sprach Zarathustra”.
INVENZIONI MUSICASSETTE
Il boom si estese alle cassette vergini. Ognuno aveva in casa un cartone di cassette pronto per regalare una sua compilation alla fidanzata o agli amici. La domanda tipo era “Era sentito l’ultimo disco di Elton John? No, tranquillo, te la faccio io.” Non se ne poteva più. Per la serie siamo tutti d.j.. Una passione che raggiunse i meno giovani, coloro che un disco potevano comprarlo tranquillamente, ma tanto per fare. I più bravi impararono anche a montare e ad equalizzare. I discografici accusarono il colpo ed era proprio il caso di dire che la musica stava cambiando.
MIXED BY ERRY
Il film “Mixed by Erry” racconta la Napoli degli Ottanta, fra lo scudetto di Maradona e la pirateria discografica. I fratelli Frattasio lavoravano a Forcella e da lì distribuivano a Napoli, la Campania e gran parte dell’Italia. Il film, diretto da Sydney Sibilia (“Smetto quando voglio”), racconta pirateria e antipirateria.
MIXED BY ERRY
Nessuno riusciva a capire come queste musicassette arrivassero sulle bancarelle a duemila lire prima ancora che uscissero quelle originali. Per esempio sotto Sanremo. Enrico, uno dei fratelli Frattasio, che voleva fare il d.j., firmava le cassette “by Erry” e già quello costituiva un marchio di “qualità”. Non solo, ma Erry presentava queste canzoni con la sua voce.
audiocassette
Sono in molti a giurare che tra poco arriverà il boom degli Stereo 8, un formato meno felice, pesantissimo, al posto delle due facciate quattro piste con i brani che ripartivano in sequenza, legati in testa e in coda, come un anello di montaggio. Perfetti per il guidatore, efficaci per il sesso in auto.
Prevalevano gli Stereo 8 strumentali: James Last, il Guardiano del Faro, Ray Conniff, Johnny Sax. Ma il n.1 era Fausto Papetti, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Nato a Viggiù, Papetti nasce jazzista, sax baritono nell’orchestra di Gorni Kramer, presente anche nei dischi di Max Springher e Chet Baker. Nel 1959 uscì il film di Valerio Zurlini, “Estate violenta”, l’autore della musica era Mario Nascimbene, che interpretò la morbidezza del linguaggio del regista vincendo il Nastro d’Argento. Papetti riprese il tema conduttore del film in un 45 giri,ottenendo più successo dell’intera colonna sonora. Da allora iniziarono le sue note “Raccolte” con le ragazze copertina: due uscite l’anno. Puntualissime. L’ultima fu “50° Raccolta” nel 1996, tre anni prima della sua morte.
walkman INVENZIONI WALKMAN jovanotti cassetta MIXED BY ERRY musicassette al museo dei cuori infranti star lord walkman MIXED BY ERRY MIXED BY ERRY IL MERCANTE DI MUSICASSETTE AHMET IN MEZZO ALLA SUA COLLEZIONE FOTO DI MELIH SULAR PER IL NATIONAL GEOGRAPHIC PHOTO CONTEST walkman 3 cassetta guerre stellari MIXED BY ERRY MIXED BY ERRY MIXED BY ERRY mixed by erry di sydney sibilia MIXED BY ERRY