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    “CORRIERE” DELLE MIE BRAME - LA CONSOB RALLENTA IL TENTATIVO DI URBANO CAIRO DI PAPPARSI VIA SOLFERINO: HA SOSPESO L’ESAME DEL PROSPETTO D’OFFERTA E HA RICHIESTO UNA SERIE DI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI - MANCHEREBBE UN PIANO INDUSTRIALE E LE INDICAZIONI SULLA RACCOLA PUBBLICITARIA


     
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    Prima battuta d’arresto nel tentativo di Urbano Cairo di conquistare il Corriere della Sera. La Consob, ieri a tarda sera, ha comunicato al patron de La7 che ha sospeso l’esame del Prospetto di offerta ed ha richiesto una serie informazioni che prenderanno certamente qualche settimana di lavoro a legali e finanzieri.

     

    La Consob ha chiesto a Cairo Communications "informazioni supplementari" nell'ambito dell'offerta pubblica di scambio volontaria lanciata dall'editore sulla totalità delle azioni di Rcs, ha riferito ieri a tardissima sera la stessa Cairo Communications in una nota.

     

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    Difficile una risposta da parte di Consob prima di fine maggio. Ricordiamo che il Prospetto è quel documento sul quale tutti gli azionisti si devono fare una opinione sull’offerta e decidere se aderire o meno.

     

    Secondo fonti vicine all’operazione, la Consob avrebbe messo il dito su alcuni aspetti che gli osservatori avevano già definito estremamente deboli nella Ops lanciata da Cairo. In particolare, è balzato subito agli occhi dei tecnici di Consob l’assenza di un piano industriale a supporto dell’offerta, nessuna indicazione pare sulle prospettive di integrazione tra i mezzi e nella raccolta pubblicitaria, né tabelle sulle sinergie di costo o di acquisto.

     

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    Manca anche una indicazione chiara sugli assetti futuri e sui programmi di fusione, sul possibile coordinamento e gestione di due gruppi quotati in Borsa che controllano, l’uno La7, e l’altro, il Corriere della Sera. Gruppi che hanno core business diversi e modelli di business diversi.

     

    Secondo i ben informati, Cairo non avrebbe dato indicazioni sulla possibilità di rinuncia alla condizione dell’ottenimento del 50% più una azione di Rcs. Se raggiunge il 25 o 30% del capitale che fa?

     

    Ancora Consob, riterrebbe necessario una maggiore visibilità sui risultati trimestrali e outlook a sei/nove mesi della Cairo Communication, mentre si sta muovendo anche l’Antitrust che avrebbe chiesto di capire se la somma dei periodici Cairo Communication con quelli Rcs supera la soglia consentita dalla legge. Se così fosse, Cairo sarebbe costretto a vendere qualcosa. Ma la battaglia per il Corriere è appena iniziata.

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