Fabio Calcagni per ilriformista.it
centrale nucleare cinese di Taishan
È un autentico giallo internazionale quello che sta andando ‘in scena’ a Taishan, nella provincia meridionale del Guangdong in Cina, dove in una centrale nucleare vi sarebbe il rischio di una “imminente minaccia di fuga radioattiva”. L’avvertimento è arrivato dall’azienda francese Framatome, proprietaria e gestore della centrale, e indirizzato al Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, dove a valutare il caso è attualmente il National Security Council di Washington.
Al momento però, come reso noto dalla Cnn, l’amministrazione Democratica di Joe Biden ritiene che l’installazione ancora non sia “al livello di crisi”.
centrale nucleare cinese di Taishan
Un giallo, dicevamo, perché la Cina ha invece rassicurato sul funzionamento dell’impianto nucleare nella provincia del Guangdong. La centrale cinese di Taishan è uno degli unici due reattori nucleari Epr a tecnologia francese che Edf ha messo in servizio a livello globale.
Electricite de France, principale proprietario di Framotome che assieme alla China Guangdong Nuclear Power Group gestisce l’impianto di Taishan, ha spiegato che lunedì è stata informata dell’aumento della concentrazione di “alcuni gas rari” nel circuito primario del reattore numero 1 presso lo stabilimento. “La presenza di alcuni gas rari nel circuito primario è un fenomeno noto, studiato e previsto dalle procedure operative dei reattori”, si legge in una nota.
joe biden xi jinping
La centrale ha rilasciato una dichiarazione domenica dicendo che “Attualmente, il monitoraggio continuo dei dati mostra che gli indicatori ambientali della centrale nucleare di Taishan e dei suoi dintorni sono normali”. Non ha fatto riferimento ad alcun problema e ha affermato: “Tutti gli indicatori operativi delle due unità hanno soddisfatto i requisiti delle normative sulla sicurezza nucleare e le specifiche tecniche delle centrali elettriche”.
Sulla stampa cinese la notizia non ha trovato spazio, così come sono pochissimi i commenti sui principali socia, in particolare Weibo, il Twitter mandarino.
xi jinping Xi Jinping CINA