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    LA GUERRA PUÒ FAR ESPLODERE LA BOMBA SOCIALE - IL MINISTRO DELL’INTERNO, LUCIANA LAMORGESE, DURANTE L’ANNIVERSARIO PER I 170 ANNI DELLA POLIZIA, HA RIBADITO CHIARAMENTE IL CONCETTO: “LA SITUAZIONE DI INCERTEZZA SUL FRONTE ECONOMICO E SOCIALE POTREBBE DETERMINARE UN PESANTE IMPATTO SULLA TENUTA DEL PAESE” - LA RIPRESA DEI REATI DOPO IL LOCKDOWN E L’EMERGENZA PROFUGHI: “DOBBIAMO SCONGIURARE CHE BAMBII E DONNE RIMANGANO PREDA DI ORGNIZZAZIONI CRIMINALI”


     
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    Cristiana Mangani per “il Messaggero”

     

    celebrazioni per il 170esimo anniversario della polizia di stato. celebrazioni per il 170esimo anniversario della polizia di stato.

    Prima la pandemia, ora le incertezze create dalla guerra: un nuovo rischio per la tenuta sociale del Paese su cui ora è concentrata l'attenzione del Viminale.

     

    Lo dice da tempo la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese, ma ieri durante l'anniversario per i 170 anni della Polizia di Stato, lo ha ribadito con chiarezza.

     

    «Dove si aprono divisioni, separazioni, là si è chiamati a unire, a fare coesione», ha affermato, facendo eco alle parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato il ruolo di «garante» della libertà dei cittadini affidato alla Polizia.

    sergio mattarella luciana lamorgese sergio mattarella luciana lamorgese

     

    «La situazione di incertezza sul fronte economico e sociale che la guerra ha aperto, anche per i riflessi sul mercato energetico e sull'approvvigionamento di materie prime - ha osservato Lamorgese - potrebbe determinare un pesante impatto sulla tenuta sociale del Paese» e «le forze di polizia sono tenute a uno sforzo particolare».

     

    luciana lamorgese luciana lamorgese

    Con la guerra, poi, stanno arrivando migliaia di ucraini in fuga. «Dobbiamo scongiurare - ha avvertito la ministra - che i bambini e le donne rimangano preda di organizzazioni criminali».

     

    Dopo la dura prova della pandemia, anche l'Italia si trova a fare i conti con «una guerra terribile e vicina», ha aggiunto il capo della Polizia, Lamberto Giannini, che ha portato in Italia 91mila profughi dall'Ucraina, tra cui quasi 34mila minori.

     

    lamberto giannini lamberto giannini

    «In questa spirale di emergenze - ha specificato -, viviamo scenari che inevitabilmente hanno mutato le dinamiche sociali e criminali, e tutto ciò ha spinto a rivedere il nostro modo di fare sicurezza», rimodulando il tradizionale impegno contro il crimine «su quelle nuove dinamiche che l'emergenza pandemica ha innescato».

     

    I REATI

    I numeri sull'attività nel 2021 testimoniano quanto complesso sia stato l'anno della ripartenza: sono aumentati i reati dopo la flessione nell'anno del lockdown. In particolare furti, rapine, omicidi.

     

    «Abbiamo garantito la normalità in una situazione eccezionale - ha chiarito Giannini -. Ben 34mila poliziotti hanno contratto il Covid. Noi siamo 99mila, quindi più di uno su tre si è ammalato, e abbiamo perso 20 colleghi per questo».

    lamberto giannini capo della polizia foto di bacco lamberto giannini capo della polizia foto di bacco

     

    Ora la sfida della crescita, complicata dalla nuova emergenza: «Nella fase di rilancio», ha scritto il presidente Mattarella, che ha premiato la Polizia con la medaglia d'oro al valore civile per l'impegno contro il Covid - le forze dell'ordine sono chiamate a evitare che la ripresa «sia inficiata dai tentativi di infiltrazione criminale», cooperando con le altre istituzioni «nell'ottica di una sicurezza partecipata».

    celebrazioni per il 170esimo anniversario della polizia di stato celebrazioni per il 170esimo anniversario della polizia di stato celebrazioni per il 170esimo anniversario della polizia di stato celebrazioni per il 170esimo anniversario della polizia di stato sergio mattarella luciana lamorgese 2 sergio mattarella luciana lamorgese 2

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