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    “L’ASCESA DI SALVINI E’ DOVUTA A PAURA E IGNORANZA” - “TRISTINA” PARODI, OSPITE DI RADIODUE, TIRA FUORI GLI ARTIGLI E ATTACCA IL VICEPREMIER: “MI FA PAURA VEDERE UN TIPO DI POLITICA CHE È BASATA SULLA DIVISIONE, SUI MURI DA ERIGERE” - LA LEGA CHIEDE LE SUE DIMISSIONI DALLA RAI: “LA MOGLIE DEL SINDACO PD DI BERGAMO, GIORGIO GORI, HA UTILIZZATO IL SERVIZIO PUBBLICO RADIO-TELEVISIVO A PROPRIO USO E CONSUMO” - VIDEO


     
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    Giovanna Stella per www.ilgiornale.it

     

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    Cristina Parodi c'è andata giù pesante con il ministro dell'Interno italiano e ora sembra che potrebbe pagare a caro prezzo quelle parole. La conduttrice televisiva, ospite di Rai Radio 2 alla trasmissione I lunatici, infatti, si è lasciata andare a considerazioni politiche ai microfoni della trasmissione, esternando tutta la sua preoccupazione per l’attuale situazione dell’Italia: "Mi fa paura vedere un tipo di politica che è basata sulla divisione, sui muri da erigere. Vorrei una politica che andasse incontro ai più deboli e che aiutasse questo Paese a risollevarsi in un altro modo".

    matteo salvini intervistato (5) matteo salvini intervistato (5)

     

    Ma la sua "paura" diventa ferocia con il ministro Matteo Salvini. La Parodi, infatti, passa all'attacco del ministro senza mezzi termini. "A cosa è dovuta l'ascesa di Salvini? - si chiede -. All'arrabbiatura della gente. Al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che era stato promesso di fare. È dovuta alla paura e anche all'ignoranza". Ma ora queste parole le tornano indietro come un boomerang perchè alcuni parlamentari della Lega non hanno digerito molto la sua uscita.

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    "Se Cristina Parodi è tanto delusa dalla politica italiana scenda in campo. E, soprattutto, lasci la Rai. Con le sue offese a Matteo Salvini, la giornalista e moglie del sindaco Pd di Bergamo, Giorgio Gori, ha utilizzato il servizio pubblico radio-televisivo a proprio uso e consumo, facendo propaganda politica alla faccia del pluralismo informativo e ciò non è giustificabile. Ne chiederemo conto in Commissione di Vigilanza Rai con un'interrogazione", hanno dichiarato i parlamentari della Lega Paolo Tiramani, Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Igor Iezzi, Giorgio Bergesio, Simona Pergreffi ed Umberto Fusco.

     

    2 - «LEGA VOTATA PER IGNORANZA» LA PARODI RISCHIA IL POSTO RAI

    Fabrizio Biasin per “Libero quotidiano”

     

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    La questione è spinosa, delicatissima, da manovrare con estrema cura: ve la raccontiamo. La Lega chiede alla Rai di allontanare la celebre giornalista, scrittrice e conduttrice Cristina Parodi (ve l' avevamo detto che era spinosa). Il Carroccio ha perso la pazienza per le dichiarazioni rilasciate dalla conduttrice de La prima volta ai Lunatici, nota trasmissione di Radio 2. Queste le frasi incriminate: «Il successo di Salvini è dovuto all' arrabbiatura della gente, alla paura e anche all' ignoranza. Al fatto che probabilmente non è stato fatto molto di quello che si era promesso di fare».

    cristina parodi giorgio gori cristina parodi giorgio gori

     

    E ancora: «Mi fa paura un tipo di politica basata sulla divisione, sui muri da erigere, vorrei una politica che andasse incontro ai più deboli, che aiutasse questo Paese a risollevarsi in un altro modo». Quindi ha parlato della ricandidatura del martito, Giorgio Gori, a sindaco di Bergamo: «Ne abbiamo discusso ma non credo che sia stata una decisione travagliata, è stato faticoso ma anche bellissimo fare in questi anni il sindaco di Bergamo: Giorgio è una persona seria e onesta e da bergamasco una volta che ha cominciato una cosa vuole finirla».

     

    matteo salvini con il cupolone (2) matteo salvini con il cupolone (2)

    «SCENDA IN CAMPO» Apriti cielo, in casa Lega si sono incazzati non poco, non tanto per le dichiarazioni sulla ricandidatura del marito, leader del centro-sinistra bergamasco, quando per l' attacco non proprio velato all' attuale ministro dell' Interno. Ecco quindi che un numero cospicuo di parlamentari del Carroccio (Paolo Tiramani, Massimiliano Capitanio, Dimitri Coin, Igor Iezzi, Giorgio Bergesio, Simona Pergreffi e Umberto Fusco) hanno redatto e sottoscritto la seguente e pepatissima nota: «Se Cristina Parodi è tanto delusa dalla politica italiana scenda in campo e soprattutto lasci la Rai, con le sue offese a Matteo Salvini la giornalista moglie del sindaco Pd di Bergamo, Giorgio Gori, ha utilizzato il servizio pubblico radiotelevisivo a propro uso e consumo, facendo propaganda politica alla faccia del pluralismo televisivo: ne chiederemo conto in commissione di Vigilanza Rai con un' interrogazione».

     

    ANGELO TEODOLI ANGELO TEODOLI

    GUERRA APERTA Tempi duri per l' ex padrona di casa di Domenica In e attuale mattatrice de La prima volta, il contenitore della domenica pomeriggio (gli ascolti, buoni, raggiungono il 13% di share circa) che la stessa Cristina Parodi definì in conferenza «racconto di un' Italia bellissima che è capace di affrontare e risolvere le difficoltà con tanto cuore e coraggio» e che il direttore di Rai 1, Angelo Teodoli, presentò in maniera lusinghiera («Con questo programma si completa il rinnovamento della domenica di Rai 1, con una prima metà un po' pop e la seconda più riflessiva. È un programma su cui abbiamo investito molto ed è nella linea di avvicinarsi alla gente in modo positivo»).

    Ora il botta e risposta a colpi di dichiarazioni avvelenate da una parte e furiose note ufficiali dall' altra: in viale Mazzini si prevede tempesta...

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