PIERO PELU DENUNCIA MATITE CANCELLABILI AL REFERENDUM
“La matita usata per votare era cancellabile“. Da nord a sud arrivano denunce di presunte irregolarità ai seggi durante il voto per il referendum costituzionale. Il primo a sollevare il caso è stato Piero Pelù, che dopo aver votato nel suo seggio di Firenze ha scritto un post sulla sua pagina Facebook: “La matita che ho usato per votare era cancellabile. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”.
Il cantante dei Litfiba ha anche postato la foto della sua denuncia e quella delle matite usate nel seggio. Proprio su Facebook comincia a circolare con sempre più insistenza l’allarme sulle presunte matite non indelebili. Anche se Su Facebook comincia a circolare con sempre più insistenza l’allarme sulle matite non indelebili.
Ma in molti sostengono che è normale che il tratto si cancelli sulla carta comune, mentre sulla scheda resta comunque evidente l’intenzione di voto. Proprio perché di fatto è possibile cancellare una matita indelebile con una semplice gomma, anche le schede elettorali sono stampate con un inchiostro cancellabile solo per abrasione. Per questo, il tentativo di cancellare tratto danneggerebbe la scheda che così verrebbe annullata.
REFERENDUM
Le presunte irregolarità sul voto, però, vengono segnalate in molte città. “Questa mattina sono andato a votare nel seggio n. 1831 della scuola Garrone di Ostia. Ci hanno dato una matita non copiativa, che si poteva cancellare con una classica gomma“, ha dichiarato all’Adnkronos Francesco Paola, un elettore che questa mattina si è recato al seggio a votare.
“Siccome ci erano arrivati messaggi su whatsapp che mettevano in guardia dal pericolo di matite cancellabili, ho portato con me un pezzetto di carta per fare una prova: ho utilizzato la matita che mi è stata consegnata al seggio e ho verificato che effettivamente si poteva cancellare con la gomma – ha aggiunto Paola – Ho segnalato il fatto al presidente del seggio, mi è stato risposto che le matite sono quelle consegnate dal Viminale e anche se sono cancellabili la carta della scheda elettorale è indelebile. Ho quindi fatto la stessa prova sulla scheda ma anche in quel caso si poteva cancellare”.
MATITE CANCELLABILI AL REFERENDUM
“Ora ci troviamo con le rappresentanti del sindaco, che stanno chiamando l’ufficio centrale elettorale”, ha aggiunto l’elettore. “Io sono un insegnate e fino a ieri ho spiegato la Costituzione ai ragazzi, questa cosa non va bene. So che problemi simili si sono verificati anche in altri seggi. Abbiamo già fatto mettere tutto a verbale, faremo anche un esposto“.
“In molti seggi si sta votando con semplici matite. Mi chiedo il perché. Abbiamo già registrato due episodi in seggi in cui i presidenti avevano accantonato le matite indelebili distribuendo semplici matite. Chiediamo a tutti i ‘difensori del voto’ di controllare quanto sta avvenendo”, ha dichiarato l’europarlamentare Fulvio Martusciello (FI), responsabile nazionale dei ‘difensori del voto’.
REFERENDUM 1
Anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini mette in guardia: “Cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma! Irregolarità che sono state verbalizzate, e in vari casi denunciate a polizia e carabinieri. Se anche nel vostro seggio verificaste irregolarità (potete chiedere una prova al presidente di seggio prima di entrare in cabina), segnalatecelo! Occhi aperti e massima vigilanza! Non facciamoci fregare!” Lo scrive in un post su Facebook il leader della Lega nord, Matteo Salvini. “Non usate matite portate da casa – precisa – biro, pennarelli o altri materiali, ovviamente (invalidereste la scheda!), ma semplicemente verificate la regolarità delle matite del seggio (che dovrebbero, in teoria, essere copiative e dunque non cancellabili)”.
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A Salerno una sessantenne è entrata nella cabina elettorale con una gomma per accertarsi se il voto sulla scheda potesse essere eliminato. Dopo aver espresso il voto, si è rivolta al presidente del seggio sostenendo che il tratto lasciato dalla matita poteva essere cancellato. Ne è nata una piccola discussione che si è conclusa solo quando la signora è andata via. Secondo quanto si è appreso non è stata presentata denuncia. Un episodio simile è accaduto nella zona orientale del capoluogo campano dove al seggio 124 una signora aveva chiesto di votare con la propria matita temendo che quelle fornite dal ministero potessero essere facilmente cancellate. Ma la presidente del seggio glielo ha vietato.