Francesco Bonazzi per “la Verità”
gian maria gros pietro
Intesa, l'amico di Prodi resterà in sella
Con la prossima assemblea di bilancio scade il cda di Banca Intesa Sanpaolo, la prima banca italiana, e nonostante il malumore di qualche esponente vicino alla Lega in Fondazione Cariplo (azionista di riferimento), Gian Maria Gros Pietro si avvia a mantenere la presidenza dell' istituto di credito. Ulivista della prima ora, vicino a Romano Prodi e alla famiglia Benetton, l' economista torinese ha 77 anni e gode della stima incondizionata di Giuseppe Guzzetti, che di anni ne ha 84 e solo per invalicabili limiti di età abbandonerà la presidenza Cariplo nel prossimo maggio.
GUZZETTI
Stoppata sul nascere l' ipotesi di sostituire Gros Pietro con Vittorio Grilli, ministro del Tesoro con Mario Monti ed ex dg di Via XX Settembre: ha solo 61 anni, praticamente un ragazzino. Dal cda dovrebbe uscire anche l' ex magistrato milanese Livia Pomodoro, 79 anni ad aprile. Quota 100 non abita in banca.
ASSICURARE IL GOVERNATORE
paolo savona roberto d agostino (1)
La nomina di Paolo Savona alla guida della Consob è stato un brutto colpo per Ignazio Visco, che con Donato Masciandaro o altro economista di stretta osservanza Bankitalia sperava di annettersi l' organismo che vigila su Borsa e mercati. In Via Nazionale brucia ancora il fatto che nella scorsa legislatura, nella commissione d' inchiesta sui crac bancari, la Consob si sia dimostrata molto autonoma, non esitando a far toccare con mano le falle della vigilanza di Bankitalia.
vincenzo la via, salvatore rossi, ignazio visco, valeria sannucci, luigi federico signorini, fabio panetta
Oltre a tutto, sta per iniziare una nuova commissione d' inchiesta sulle malefatte bancarie e Visco, riconfermato da Paolo Gentiloni per il rotto della cuffia, teme brutti scherzi. E a proposito di scherzi, Luigi Di Maio blocca da oltre un mese il rinnovo di due consiglieri Ivass, Riccardo Cesari e Alberto Corinti, chiesto dal governatore. I 5 stelle non sono contenti di com' è andata a finire la partita Consob, dove volevano Marcello Minenna, e stanno bloccando il premier Giuseppe Conte, che invece non vorrebbe altri fronti aperti con il governatore. E con il mondo in generale.
IGNAZIO VISCO
BARCOLLO MA NON MOLLO
roberto battiston
Pare proprio che ci sia anche l' ex presidente Roberto Battiston tra i 35 scienziati che si sono candidati alla guida dell' Agenzia spaziale. Rimosso dal ministro Marco Bussetti dopo un' attenta verifica sul suo rinnovo da parte della ministra Valeria Fedeli proprio pochi giorni prima che s' insediasse il nuovo governo, in realtà Battiston non potrebbe riconquistare la poltrona perché la legge consente solo due mandati.
BUSSETTI
Anche se lui obietta che il secondo è durato troppo poco per essere conteggiato. Tra i candidati più autorevoli, l' attuale commissario di Asi Piero Benvenuti, il professore della Sapienza Marcello Onofri, l' ex presidente del Cira Luigi Carrino (licenziato da Battiston), Marco Tavani dell' Inaf, Giorgio Saccoccia e Franco Ongaro di Estec. Per Battiston, che ha sposato una nipote del solito Prodi, potrebbe invece aprirsi la strada della politica, con il Pd che lo vuole candidare alla Camera per le suppletive di maggio nel collegio di Trento. Per la serie, non si butta via niente.