PROCURA DI MILANO
Ogni denuncia per «inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità», a carico di coloro che vanno in giro in città senza un comprovato motivo, sarà valutata, caso per caso, e in caso di dolo, o anche solo di colpa, si infliggerà un decreto penale di condanna, che resta come un precedente penale. Così intende muoversi, da quanto si è saputo, la Procura di Milano nei confronti di chi viola le norme sull’emergenza Coronavirus. Solo mercoledì in Procura sono arrivate 80 segnalazioni di violazioni e gli inquirenti precisano che si sta parlando di reati, che come tali vanno puniti.
metro milano in epoca coronavirus 7
Ogni denuncia per «inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità», a carico di coloro che vanno in giro in città senza un comprovato motivo, sarà valutata, caso per caso, e in caso di dolo, o anche solo di colpa, si infliggerà un decreto penale di condanna, che resta come un precedente penale. Così intende muoversi, da quanto si è saputo, la Procura di Milano nei confronti di chi viola le norme sull’emergenza Coronavirus. Solo mercoledì in Procura sono arrivate 80 segnalazioni di violazioni e gli inquirenti precisano che si sta parlando di reati, che come tali vanno puniti.
coronavirus milano
La situazione, inoltre, viene monitorata anche dal dipartimento «ambiente, salute, sicurezza, lavoro», guidato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. «O le persone si auto-disciplinano e seguono le norme - viene chiarito dagli inquirenti - o deve intervenire lo Stato e anche l’incoscienza e la negligenza vengono punite in questi casi, perché le autorità devono tutelare la salute dei cittadini». Ogni caso, dunque, verrà analizzato e se, ad esempio, ci si troverà di fronte addirittura a una persona che era consapevole di essere positiva al Coronavirus, ma ha deciso di stare a contatto con altri senza presidi di sicurezza, a quel punto si potrà valutare l’ipotesi più grave del reato di epidemia, punito anche con l’ergastolo.