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    LA RIDUZIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA NEL 2023 COLPIRÀ 846 MILA PERSONE CIOE’ PIÙ DI UN BENEFICIARIO SU CINQUE - LO HA DETTO IL PRESIDENTE DELL'ISTAT, GIAN CARLO BLANGIARDO: "LA DECURTAZIONE DELLA DURATA COINVOLGE I NUCLEI FAMILIARI DI RIDOTTE DIMENSIONI (PIÙ DELLA METÀ DEGLI INDIVIDUI SOLI) E LA COMPONENTE MASCHILE, E INVESTE QUASI LA METÀ DEI BENEFICIARI IN ETÀ COMPRESA FRA 45 E 59 ANNI - LA RIDUZIONE COMPRENDE UN TERZO DEI NEET FRA 18 E 29 ANNI BENEFICIARI DEL REDDITO”


     
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    REDDITO DI CITTADINANZA REDDITO DI CITTADINANZA

    (ANSA) - ROMA, 05 DIC - La riduzione della durata del Reddito di cittadinanza nel 2023 colpirà "circa 846 mila individui, vale a dire poco più di un beneficiario su cinque": lo ha detto il presidente dell'Istituto nazionale di statistica, Gian Carlo Blangiardo, in audizione alla Camera sulla manovra di bilancio 2023. Se si considerano i soli beneficiari in età compresa fra 18 e 59 anni, il taglio riguarderà oltre un terzo di essi, spiega il presidente.

     

    REDDITO DI CITTADINANZA 9 REDDITO DI CITTADINANZA 9

    "La decurtazione della durata - spiega il presidente dell'Istat - coinvolgerebbe in prevalenza i nuclei familiari di ridotte dimensioni (in particolare coinvolge più della metà degli individui soli) e la componente maschile, e investirebbe quasi la metà dei beneficiari in età compresa fra 45 e 59 anni", ha aggiunto. Inoltre, la riduzione "comprende un terzo dei NEET fra 18 e 29 anni beneficiari del Reddito, e si caratterizza per livelli di istruzione appena più elevati rispetto alla restante platea dei beneficiari appartenenti alla stessa classe d'età".

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