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    LA SOAP OPERA È FINITA: LA MOGLIE HA DETTO NO – DOPO UN BALLETTO INFINITO, GABRIELE ALBERTINI SI SFILA  DALLA CORSA A SINDACO DI MILANO CONTRO BEPPE SALA - LA SCOMMESSA SUL MODERNARIATO POLITICO DI SALVINI NON HA PAGATO, COSÌ COME L’ASFISSIANTE PRESSING SULL’EX SINDACO CHE CON IL SUO TIRA E MOLLA ERA RIUSCITO A FAR USCIRE ALLO SCOPERTO ANCHE GLI ALTRI ALLEATI - AL CENTRODESTRA NON RESTA CHE RIPIEGARE SULLA SECONDA SCELTA DA SEMPRE VOLUTA DAL CAV…


     
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    Piepaolo Lio per "www.corriere.it"

     

    matteo salvini con gabriele albertini matteo salvini con gabriele albertini

    Non sarà Gabriele Albertini a sfidare Beppe Sala. L’ex «amministratore di condominio» ha detto «No»: alla corsa autunnale a sindaco di Milano non ci sarà. E questa volta il suo rifiuto è definitivo. È amara l’ultima puntata dello soap opera che ha tenuto per settimane con il fiato sospeso il centrodestra. Sfuma il sogno di un Albertini-ter, la speranza di rispolverare gli anni di gloria che furono sotto la Madonnina.

    letizia moratti e gabriele albertini letizia moratti e gabriele albertini

     

    La scommessa amarcord di Matteo Salvini non ha pagato. Così come l’asfissiante pressing sull’ex sindaco che con il suo tira e molla — anche dopo l’iniziale gran rifiuto espresso con la lettera aperta pubblicata settimana scorsa su Libero — era riuscito a far uscire allo scoperto anche gli altri alleati: da una parte Forza Italia, che a lungo ha coltivato il sogno Maurizio Lupi; sia Fratelli d’Italia, che all’inizio preferiva un candidato civico.

    gabriele albertini in mutande gabriele albertini in mutande

     

    Dopo essersi chiarito con il Cavaliere, era stata proprio la telefonata, giovedì, con Giorgia Meloni a riaprire con forza quel «piccolo spiraglio» che Albertini aveva lasciato aperto alle ipotesi di un suo ritorno. «Sabato mattina chiudo senza rinvii, dubbi e ripensamenti l’argomento», aveva detto subito dopo. Una data non scelta a caso. Il 15 maggio ha un significato speciale nella precedente vita di Albertini: «È l’anniversario del mio primo giuramento da sindaco davanti al prefetto. Era il 15 maggio del 1997», aveva ricordato.

     

    gabriele albertini gabriele albertini

    Hanno però vinto i dubbi personali e familiari. «A mia moglie non potevo infliggere un disagio, per lei così insopportabile, per un terzo quinquiennio!», aveva scritto la settimana scorsa nella sua lettera per spiegare cosa lo spingeva a rifiutare le avances: «Ho preferito sperare di trascorre, serenamente, con la mia famiglia, finché ci sarà salute — proseguiva la lettera aperta — l’ultimo ottavo di vita media, dopo averne trascorsi sette, anche grazie a voi, con grandi soddisfazioni». Una convinzione che ha vacillato per qualche giorno davanti a quegli «elogi funebri da vivo» che lo avevano lusingato, ma che alla fine ha resistito.

    matteo salvini e gabriele albertini matteo salvini e gabriele albertini matteo salvini a pranzo per convincere gabriele albertini matteo salvini a pranzo per convincere gabriele albertini gabriele albertini con letizia moratti e silvio berlusconi gabriele albertini con letizia moratti e silvio berlusconi gabriele albertini gabriele albertini gabriele albertini e maurizio lupi gabriele albertini e maurizio lupi gabriele albertini e beppe sala gabriele albertini e beppe sala

     

    salvini albertini salvini albertini roberto formigoni e gabriele albertini roberto formigoni e gabriele albertini

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