Estratto dell’articolo di Luca Pernice per www.corriere.it
RAFFAELE LIOCE
Lo cercavano da tre mesi, lo hanno trovato in casa: era morto, sotto una montagna di oggetti accumulati nel corso degli anni. È la tragica fine di Raffaele Lioce, l’uomo di 80 anni, di Foggia, noto come un accumulatore seriale la cui scomparsa era stata denunciata a dicembre scorso da alcuni vicini.
Il corpo dell’uomo è stato trovato nella sua abitazione, in via Mazzini, nel centro di Foggia sotto uno strato di indumenti e altro materiale che l’anziano raccoglieva e accumulava nella sua abitazione. La scoperta è stata fatta da chi era incaricato di sgomberare l’appartamento che si trova al terzo piano di una palazzina di via Mazzini. […]
CASA DI RAFFAELE LIOCE
La porta dell’abitazione dell’anziano era rimasta aperta. Subito dopo la denuncia, le forze dell’ordine erano più volte entrati in casa, ma non lo avevano trovato. Il 17 febbraio i vigili del fuoco hanno compiuto un primo sopralluogo riuscendo a fatica a farsi largo tra gli oggetti accatastati in ogni stanza dell'appartamento, circa 120 metri quadrati, quattro vani. Per le condizioni in cui versava la casa c’era stata anche una segnalazione al Comune di Foggia.
RAFFAELE LIOCE - CHI L HA VISTO 1
Il corpo è stato trovato nella sua camera da letto completamente coperto del materiale raccolto. Raffaele, ex giocatore di hockey ed ex impiegato delle Poste, da anni non aveva più rapporti con la moglie e i due figli. […]
RAFFAELE LIOCE - CHI L HA VISTO RAFFAELE LIOCE