RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA…
Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “la Stampa”
SONDAGGI SULLA SFIDA TRUMP HARRIS - MEDIA
[…] Per Reuters/Ipsos – l'istituto che ha sempre pesato meglio la vicepresidente – Kamala Harris è avanti di 2 punti; Morning Consult vede il vantaggio di Trump sui democratici (allora Joe oggi Kamala) scendere da 6 a due punti; stessa cifra che fotografa Quinnipiac, ma ora i democratici possono parlare di tight race, corsa serrata.
Nessuno ancora ha elaborato cosa sta succedendo negli Stati chiave, gli unici che contano in un panorama dove – concordano gli analisti – anche eventi di proporzioni giganti come il flop di Biden in tv e l'attentato a Trump hanno spostato poco, a livello nazionale, i consensi. Significa che bisogna mobilitare e portare alle urne chi sta già nel proprio campo piuttosto che cercare di sottrarre consensi agli altri.
E Harris ai democratici accorsi al comizio ha ribadito che «il sentiero per la Casa Bianca passa dal Wisconsin» chiamando i sostenitori «a lavorare sodo, c'è molto da fare», ma «quando noi combattiamo, vinciamo». Kamala Harris ha dato un assaggio del suo messaggio politico che la accompagnerà nei poco più di 100 giorni sino all'Election Day: questioni sociali, difesa dell'aborto e inchiodare Trump all'immagine di pregiudicato. «È condannato per 34 capi di accusa per frode, e per abusi sessuali».
Un discorso alla classe media che deve avere accesso all'assistenza medica, essere «libera di aderire ai sindacati» e avere una «pensione dignitosa». «Costruire una media classe forte è quel che definirà la mia presidenza», ha detto fra gli applausi sottolineando che se la sua visione «guarda al futuro», Trump all'opposto «ci riportare all'indietro nel tempo». L'aborto è il vero asset della vicepresidente ed è presumibile diventerà uno dei punti chiave dei prossimi mesi.
[…] Portate donne e giovani generazioni alle urne, mobilitarle attorno al tema dei diritti è fondamentale per colmare anche negli Stati chiave il gap con Trump. Sulla carta Kamala Harris ha un vantaggio, ovvero la difficoltà di The Donald di fare breccia nell'elettorato femminile. Nel 2020 lo votarono il 44% delle donne contro il 55 per Biden. Recenti sondaggi, (New York Times/Siena) ora lo collocano al 37%. Un americano su quattro ritiene l'aborto «uno dei temi principali» e fra i democratici quasi uno su due lo considera fondamentale. La recente storia insegna che quando in America ci sono stati referendum statali sull'aborto […] i democratici hanno prevalso anche in Stati conservatori: successe nel 2022 in Kansas, e poi in Kentucky e Wisconsin.
COMIZIO DI KAMALA HARRIS A MILWAUKEE
Il 5 novembre otto Stati voteranno – oltre che per le Presidenziali – anche sul diritto all'aborto: ci sono anche Nevada e Arizona, due Stati in bilico vinti per poche migliaia di voti da Biden nel 2020, ma che oggi vedono Trump in testa. E c'è la Florida, terra trumpiana, ma dove la mobilitazione democratica sul tema è forte. Un sondaggio vede Trump in testa in tutti i segmenti, ma nettamente indietro fra le elettrici. […]
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