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    UN CAMPIONATO CON IL VERME - "LE IENE" INFILANO NUOVAMENTE LA TELECAMERE IN SERIE A E STAVOLTA NEL MIRINO FINISCE INTER-JUVE DEL 24 OTTOBRE - ALL'89ESIMO MINUTO DI GARA E' STATO CONCESSO UN DISCUTIBILE CALCIO DI RIGORE AI BIANCONERI PER UN INNOCUO CONTATTO TRA DUMFRIES E ALEX SANDRO - IL VAR E' INTERVENUTO NONOSTANTE L'ARBITRO MARIANI, VICINO ALL'AZIONE, AVESSE LASCIATO PROSEGUIRE IL GIOCO - E FILIPPO ROMA PONE QUALCHE DOMANDA NONOSTANTE L'INCOMPRENSIBILE SILENZIO DEGLI ARBITRI…


     
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    Da https://www.iene.mediaset.it

     

    IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021 - MAURIZIO MARIANI IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021 - MAURIZIO MARIANI

     

    È andato in onda ieri in prima serata su Italia 1, a “Le Iene”, il servizio in cui Filippo Roma ha raccolto le dichiarazioni dell’ex arbitro internazionale di calcio Gianluca Paparesta in merito alle polemiche scatenate dal rigore concesso alla Juventus, che domenica ha affrontato l’Inter nella scorsa giornata di campionato.

     

    IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021 IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021

    L’inviato nel servizio si chiedeva se questa volta, al contrario di Inter – Juve di tre anni fa, sarebbe stato possibile vedere e sentire in totale trasparenza cosa si sono detti arbitro e Var durante gli episodi contestati.

     

    E ancora, perché il Var a volte interviene e altre volte no? Secondo il protocollo, in caso di rigore il Var può intervenire dopo la decisione presa dall’arbitro solo per un probabile “errore chiaro ed evidente” o per un “grave episodio non visto”. In Inter-Juventus giocata domenica l’arbitro è a due metri dal contatto tra lo juventino e l’interista e, subito dopo, fa segno al giocatore bianconero a terra di proseguire il gioco e di rialzarsi.

    IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021 IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021

     

    Perché il Var è intervenuto per far cambiare la decisione presa all’arbitro? Filippo Roma ha provato a capirne qualcosa di più ponendo le domande ad alcuni protagonisti: Maurizio Mariani, l’arbitro in campo durante la partita di domenica, che si è detto disposto a fornire risposte solo se autorizzato dalle istituzioni calcistiche e Alfredo Trentalange, presidente dell’Aia, ma neanche lui ha fornito il parere aspettato. L’unico disponibile a commentare quanto accaduto è stato il dirigente sportivo Paparesta:

    FILIPPO ROMA FILIPPO ROMA

     

    Inviato: Su Inter-Juventus di domenica sera il Var nell’intervenire era sbagliato oppure no?

    Paparesta: Secondo me ha sbagliato perché c’è ampia disparità proprio di applicazione delle regole, e questo è quello che poi crea maggior polemica e fa perdere di credibilità all’intera classe arbitrale. 

    IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021 IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021

     

    In due vanno a cercare di colpire il pallone, lo colpisce prima Alex Sandro che viene colpito dal piede di Dumfries e lì l’arbitro controlla e secondo lui non è calcio di rigore, che ha potuto vedere l’azione a distanza di due metri e ha visto che, sì, ha toccato il piede di Alex Sandro ma non gli ha certo procurato quel danno perché oramai la giocata era stata fatta. Secondo Mariani e secondo me non era calcio di rigore.

     

    Inviato: Non può essere che il Var sia intervenuto perché magari era un chiaro ed evidente errore?

    IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021 IL SERVIZIO DELLE IENE SU INTER JUVENTUS DEL 24 OTTOBRE 2021

    Paparesta: No, secondo me non è un chiaro ed evidente errore dell’arbitro perché poteva controllare, ha visto e ha ritenuto che l’intensità, la dinamica… L’arbitro dal campo non ha avuto assolutamente percezione e l’ha controllata. Per me non è un chiaro ed evidente errore.

     

    Inviato: Secondo lei rendere pubblici i dialoghi tra Var e arbitro potrebbe aiutare in questo senso? 

    Paparesta: Assolutamente sì perché ci deve essere assolutamente trasparenza.

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