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    CHE FA DI NOTTE LORENZETTO? LE PULCI AI GIORNALI! – TITOLO DA LIBERO: «“LA MAGISTRATURA È CONTAGIATA. E NON RIUSCIRÀ CURARSI DA SOLA”». NEL FRATTEMPO LA PREPOSIZIONE «A» È MORTA –  GIANLUCA ROSELLI SCRIVE SUL FATTO QUOTIDIANO CHE SILVIO BERLUSCONI «FISICAMENTE È ANCORA NELLA VILLA DELLA FIGLIA MARINA IN COSTA AZZURRA». INVECE SPIRITUALMENTE SI SENTE GIÀ AL QUIRINALE…


     
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    “Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

     

    (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

     

    silvio berlusconi silvio berlusconi

     

    Gianluca Roselli scrive sul Fatto Quotidiano che Silvio Berlusconi «fisicamente è ancora nella villa della figlia Marina in Costa Azzurra». Invece spiritualmente si sente già al Quirinale.

    Secondo Il Giornale, «da un’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta», al termine della reclusione coatta determinata dal Covid-19, «emerge che più di 35 milioni di italiani non vede l’ora di rivedere gli amici (80,4 per cento)».

     

    Stefano Lorenzetto Stefano Lorenzetto

    L’80,4 per cento della popolazione italiana corrisponde a 48,2 milioni di persone, non 35 milioni. Se poi il riferimento fosse alla sola fascia di popolazione considerata adulta dall’Istat (dai 15 anni in su), essa conta 52,4 milioni di individui. Quindi, a non vedere l’ora di frequentarsi sarebbero in ogni caso 42,1 milioni di italiani, non 35 milioni. Conclusione: non può che trattarsi di un’indagine troppo Facile.it.

    Quotidiani che nella giornata di giovedì hanno scritto «plexiglass» anziché «plexiglas»: 4 (Giornale, Messaggero e Repubblica nelle edizioni di Firenze e Bari). L’immunità di gregge comincia a funzionare.

    Titolo da Libero: «“La magistratura è contagiata. E non riuscirà curarsi da sola”». Nel frattempo la preposizione «a» è morta.

    sergio de gregorio a servizio pubblico sergio de gregorio a servizio pubblico

    Titolo a tutta pagina dal Giorno: «Dalle giravolte in Senato al riciclaggio. Le vite dell’ex peones De Gregorio». Vabbè che è corpulento, ma resta uno solo, quindi un peón, al singolare.

    Dal sito del ministero della Salute: «I trattamenti per la Procreazione Medicalmente Assistita, sospesi a marzo per l’emergenza #Covid19, possono gradualmente riprendere». La gradualità in che cosa consisterà? Si comincia dai preliminari e poi si passa alla provetta?

    quotidiani quotidiani

    Chissà perché su Repubblica a pagina 1 i migranti che hanno chiesto la sanatoria sono 9500, senza punto, e a pagina 2 diventano 9.500, con il punto. Considerato che le due pagine sono sullo stesso foglio, una davanti e l’altra dietro, non potevano mettersi d’accordo?

    Il Corriere Torino intervista Enrico Marenco, 85 anni, ex capocronista della Gazzetta del Popolo. Nell’attacco si legge che il giornale «ha cessato le pubblicazioni nel 1983».

    GIUSEPPE CONTE MEME GIUSEPPE CONTE MEME

     

    Un articolo soprastante annuncia la scomparsa di Ito De Rolandis, cronista di nera e giudiziaria che alla Gazzetta del Popolo «ha lavorato per 20 anni sino alla chiusura del giornale nel 1981». Se ne deduce che Marenco fu per due anni capocronista di un quotidiano defunto. (Per la cronaca, è esatta la prima data).

    Titolo da Avvenire: «Pd a Conte: tregua ma con avviso». Vi sono anche le tregue senza preavviso?

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