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    “NON È STATA VIVIANA PARISI A UCCIDERE GIOELE, È STATA LA MALATTIA CHE HA SCONVOLTO LA SUA MENTE” - LO HA SCRITTO LO PSICHIATRA MASSIMO PICOZZI, INCARICATO DALLA PROCURA DI REALIZZARE UNA PERIZIA SULLA DONNA: “È POSSIBILE CHE ABBIA COMMESSO UN FIGLICIDIO PSICOTICO O ALTRUISTICO, GENERATO DA UN'ALTERAZIONE DEL RAPPORTO CON LA REALTÀ. LA GIOIA DELLA NASCITA SI ERA TRASFORMATA PER LEI IN PAURA: PAURA CHE IL BIMBO SI AMMALASSE, CHE IL MARITO LE SOTTRAESSE IL FIGLIO. E POI I TIMORI SPAVENTOSI NASCOSTI DIETRO FRASI COME: "ABBIAMO CONSEGNATO I BAMBINI A SATANA”…”


     
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    Andrea Pasqualetto per il “Corriere della Sera”

     

    MASSIMO PICOZZI MASSIMO PICOZZI

    «Non è stata Viviana a uccidere Gioele, è stata la malattia che ha sconvolto la sua mente e non ha trovato un riconoscimento e una presa in carico adeguati». Nel giorno della sepoltura e della pietà cristiana, sono forse queste le parole che meglio spiegano la tragedia. Le ha scritte il professor Massimo Picozzi, psichiatra incaricato dalla procura di Patti di esplorare la mente di Viviana Parisi con il forte sospetto che dietro la sua morte e quella del figlio Gioele si nascondesse qualche demone.

     

    gioele mondello e viviana parisi gioele mondello e viviana parisi

    Il procuratore Angelo Cavallo le ha fatte proprie, come pure il giudice Eugenio Aliquò che questa settimana ha archiviato così il caso: con ogni probabilità Viviana Parisi ha ucciso Gioele e poi si è buttata dal traliccio. «Il suicidio è l'unica causa di morte compatibile con le indagini... sul bambino non si possono dare risposte certe ma sono escluse azioni di terzi e di animali».

     

    Pilastro dell'indagine è il documento firmato da Picozzi, che ha esaminato centinaia di testimonianze, messaggi e video. Obiettivo: ricostruire la storia recente della donna che il 3 agosto dello scorso anno scomparve inspiegabilmente con il figlio dopo essere rimasta coinvolta in un incidente stradale sulla Messina-Palermo. Viviana fu ritrovata senza vita cinque giorni dopo accanto a un pilone dell'alta tensione, mentre il corpo irriconoscibile di Gioele era 400 metri più in là, fra i rovi del bosco di Caronia.

     

    viviana parisi gioele daniele mondello viviana parisi gioele daniele mondello

    «È possibile che abbia commesso un figlicidio psicotico o altruistico, generato da un'alterazione del rapporto con la realtà... È doveroso qui sottolineare il profondo rapporto d'amore che ha sempre legato madre e figlio», ha concluso il professore ricordando che in questi casi le madri uccidono pensando di risparmiare ai figli un futuro di sofferenza. «La gioia della nascita si era trasformata per lei in paura: paura che il bimbo si ammalasse, che il marito le sottraesse il figlio... E poi i timori spaventosi nascosti dietro frasi come: "Abbiamo consegnato i bambini a satana"».

     

    L'ossessione di Viviana è esplosa con il Covid, il 17 marzo 2020. «L'ho trovata sdraiata a terra nel soggiorno di casa, come se stesse pregando, diceva che "questa umanità è in mano al diavolo"», ha raccontato Carmela Amodeo, il medico intervenuto. Viviana aveva preso a leggere la Bibbia ad alta voce, anche davanti alla chiesa.

    gioele mondello e viviana parisi gioele mondello e viviana parisi

     

    «Il marito mi chiese di aiutarla, pensando al maligno ma io l'ho escluso», ha detto don Cleto, il parroco. Picozzi e il giudice sostengono che qualcuno poteva fare di più. Il marito? I parenti? I medici? Difficile sapere come agire in questi casi. Lei, un tempo gioiosa ma testarda, rifiutava cure e ricoveri. L'avvocato Pietro Venuti che assiste il marito, da sempre contro l'ipotesi dell'omicidio-suicidio, ha alzato bandiera bianca: «Non faremo opposizione». Oggi è il giorno dell'ultimo saluto a Gioele e Viviana, una donna solare diventata di colpo buia. Una madre che amava il suo bambino.

    viviana parisi e il piccolo gioele viviana parisi e il piccolo gioele

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