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    CONTRORDINE MIGRANTI! – ALLA FINE MALTA CEDE E AUTORIZZA LO SBARCO DELLA ALAN KURDI, LA NAVE DELLA ONG TEDESCA “SEA EYE”. LO HA ANNUNCIATO IL PRIMO MINISTRO MALTESE JOSEPH MUSCAT SU TWITTER, PRECISANDO SUBITO: “TUTTE LE PERSONE SOCCORSE A BORDO SARANNO IMMEDIATAMENTE RICOLLOCATE IN ALTRI STATI MEMBRI”


     
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    Da www.ilfattoquotidiano.it

    MIGRANTI A BORDO DELLA ALAN KURDI DI SEA EYE MIGRANTI A BORDO DELLA ALAN KURDI DI SEA EYE

     

    Dopo un tira e molla di due giorni e il divieto di entrare in acque territoriali notificato questa mattina, Malta autorizza lo sbarco della Alan Kurdi, la nave della ong tedesca Sea Eye, sull’isola. Ad annunciarlo è il primo ministro maltese Joseph Muscat su Twitter: “A seguito delle discussioni con la Commissione europea e il governo della Germania, il governo di Malta trasferirà i 65 immigrati salvati a bordo Alan Kurdi nel porto maltese attraverso le sue forze armate. Tutte le persone soccorse a bordo saranno immediatamente ricollocate in altri Stati membri dell’Ue”.

     

    la nave alan kurdi della ong sea eye 3 la nave alan kurdi della ong sea eye 3

    La nave nella giornata di domenica è rimasta in attesa fuori dal porto chiuso di Malta. Nel primo pomeriggio la ong tedesca ha fatto sapere che “tre dei migranti a bordo sono collassati per il caldo e sono sottoposti a cure mediche acute“. “Abbiamo urgentemente bisogno di assistenza medica e di un porto sicuro per tutti quelli a bordo in modo da prevenire il peggio”, scrive l’organizzazione su Twitter. Dopo l’appello di Sea Eye le autorità maltesi hanno autorizzato lo sbarco dei tre migranti che hanno accusato un malore per il caldo: due di loro sono minori.

     

    JOSEPH MUSCAT JOSEPH MUSCAT

    Dopo aver puntato la prua verso Lampedusa, annunciando di non essere “intimidita” dal ministro dell’Interno italiano, sabato l’Alan Kurdi si era vista notificare da una motovedetta della Guardia di finanza un divieto di accesso e transito nelle acque italiane. A quel punto, rispettandolo, è rimasta nella fascia di acque internazionali in attesa di istruzioni. Poi il cambio di rotta nel corso della notte e l’avviso: “Non possiamo aspettare fino a quando non prevarrà lo stato di emergenza – scrive su Twitter l’ong tedesca – Ora si deve dimostrare se i governi europei sono d’accordo con l’atteggiamento italiano”.

     

    la nave alan kurdi della ong sea eye soccorre migranti la nave alan kurdi della ong sea eye soccorre migranti

    La risposta di Malta, che venerdì aveva dato il via libera a Salvini per accogliere la barca a vela Alex e i 55 migranti che in quel momento erano a bordo in ‘cambio’ di un numero simile di richiedenti asilo già ospitati a La Valletta, in un primo momento non era stata positiva: il governo aveva infatti incaricato le forze armate di “intraprendere le azioni appropriate se la nave dovesse entrare” entro le 12 miglia dall’arcipelago, ovvero in acque territoriali. Poi la svolta annunciata da Muscat, che ha anche dichiarato che “come segno di riconoscimento per la buona volontà del Governo maltese, Stati Ue accoglieranno anche metà dei 58 migranti soccorsi in un altro intervento dalle forze armate maltesi, caso avvenuto sotto la responsabilità delle autorità dell’isola”.

     

    la nave alan kurdi della ong sea eye la nave alan kurdi della ong sea eye

    Già a dicembre, gennaio e aprile scorsi la nave era stata nelle acque maltesi. Ad aprile venne autorizzata ad entrare nel porto della Valletta e a sbarcare i naufraghi raccolti in acque libiche, ma solo dopo essere rimasta al largo per 11 giorni in attesa di un accordo tra Paesi europei per la redistribuzione dei migranti. La Germania, attraverso il ministro dell’Interno Horst Seehofer, tra venerdì e sabato ha già chiaro di essere disponibile ad accogliere “alcune” delle persone a bordo di Alan Kurdi e Alex ma all’interno di una “soluzione europea”.

     

    salvini trenta salvini trenta

    Le sue dichiarazioni avevano alimentato un botta e risposta con Salvini, che sabato se l’è presa anche con i ministri pentastellati Danilo Toninelli e Elisabetta Trenta affermando che di “sentirsi solo”. Sul blog dell Stelle, intanto, è comparso un post per ribadire, come già più volte negli scorsi giorni, che “i riflettori accesi sono quelli sbagliati” perché “invece di parlare delle centinaia di migranti che continuano ad arrivare sulle nostre coste con i barchini fantasma, giornali come Der Spiegel reggono il gioco delle Ong, sul palcoscenico di un grande ‘Truman Show’ dell’ipocrisia ai danni dei cittadini italiani, delle leggi italiane e delle nostre forze dell’ordine”. Il quotidiano tedesco, accusa il M5s, “che nel passato non ha perso occasione per insultarci, adesso elogia una “showgirl” che viola le nostre leggi rischiando di uccidere anche i nostri militari. Siamo alla più trash delle fiction”.

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