Fabrizio Roncone per ''Sette-Corriere della Sera''
matteo renzi a quarta repubblica
Matteo Renzi continua a fare Matteo Renzi. Questa tragedia del Coronavirus non sposta di un centimetro il suo modo di esserci, di volerci essere. Tutti gli altri esponenti politici, in qualche modo, hanno cambiato registro. Toni misurati, costruttivi, responsabili. Persino Matteo Salvini: ha rinunciato a qualsiasi travestimento e si è limitato - per ora - ad andare da Barbara D’Urso per fare un po’ di tivù del dolore, l’Eterno Riposo biascicato in diretta, lei a mani giunte, lui a collo torto.
MATTEO RENZI OSPITE DI RIVELO
Renzi, invece, si agita, sentenzia, attizza inciuci (è bastata una lettera di Mario Draghi al Financial Times per fargli immaginare un ribaltone a Palazzo Chigi), polemizza. Il Paese lotta compatto contro un nemico invisibile, ma lui si siede davanti alle telecamere della Cnn e, con il suo inglese tipo Alberto Sordi che dice “Maccarone, m’hai provocato e io ti distruggo”, maltratta il governo di cui farebbe parte: “Non fate i nostri errori” (poche ore dopo, però, Francia e Spagna adottano le nostre stesse misure restrittive e dichiarano di voler seguire il “modello Italia”).
salvini renzi
Poi rilascia un’intervista ad Avvenire e chiede di riaprire subito le fabbriche e, il 4 maggio, le scuole. Commento della comunità scientifica, tra stupore e indignazione: “Quella di Renzi è pura follia”. Però intanto s’è preso qualche titolo sui giornali (un po’ come fece nel marzo del 2014 quando, appena nominato premier, disse: “Ad aprile cambio la Pa, a maggio il fisco, a giugno la giustizia). Non si capisce mai se in lui prevalga il perverso istinto di continuare ad essere “il Bomba” - sublime soprannome di quand’era boy-scout - o se sia ispirato da qualche bizzarro calcolo politico.
Il suo partitino, Italia Viva, nelle intenzioni di voto è intanto precipitato al 2,2%: un territorio dove s’intuisce che hanno smesso di seguirti anche gli amici del calcetto, e ti restano i parenti stretti (ma nemmeno tutti). La Boschi, prudentemente, tace. Giachetti e Anzaldi, due politici esperti e per bene, spariti da settimane.
bianca berlinguer matteo renzi
Una ventina di parlamentari che, definendosi “renzianissimi”, lasciarono baldanzosi il Pd, ora tramano nell’ombra sperando di esservi riaccolti. In un sondaggio di Nando Pagnoncelli sul gradimento degli italiani per i leader, Renzi figura all’ultimo posto (preceduto dal grillino Vito Crimi).
matteo renzi al senato matteo renzi dritto e rovescio 1
la quarantena di matteo renzi