Estratto dell'articolo di Massimo Basile per “la Repubblica – Affari & Finanza”
new york
[…] Grattacieli semideserti, edifici al buio già alle sei di sera, stanze vuote, doorman che stanno tutto il giorno a guardare il cellulare. Nei primi quattro mesi dell’anno la percentuale di uffici vuoti nel cuore di New York ha raggiunto livelli record: il 17,4%. Un dato che non si registrava dal 2000. […] Il numero degli spazi lavoro inutilizzati è più grande di Houston e Dallas aggregate. O equivale a più di 26 Empire State Building messi insieme.
new york
Nel distretto finanziario di Wall Street è vuoto il 25,6% degli uffici. Attorno a Times Square, il 19,9 per cento. Prima della pandemia erano un milione e mezzo i lavoratori che ogni giorno andavano a Manhattan, […] Era un mercato appetitoso per la città perché quell’esercito di pendolari comprava, consumava, allungava la permanenza […]
Ma con l’emergenza da Covid è cambiato tutto: le compagnie hanno chiuso gli uffici, centinaia di migliaia di persone hanno continuato a lavorare da casa, in remoto, scoprendo la comodità dell’emergenza: risparmiavano i soldi del trasferimento e lo stress di arrivare in orario. […]
times square new york
Le aziende hanno provato a convincere i dipendenti a tornare in ufficio, allettando la richiesta con offerte di bonus, offrendo l’accesso a servizi mensa che prima non c’erano, addirittura spettacoli per bambini perché i dipendenti portassero i figli piccoli. Tolti quelli richiamati con un ordine perentorio, le altre formule non hanno avuto successo. Manhattan è più vuota adesso di dopo lo shock dell’attacco terroristico dell’11 settembre 2001. […]
new york
Gli uffici vuoti hanno un impatto anche sulle tasse che alimentano i ricavi municipali. Un terzo del budget totale di New York City, circa 31 miliardi di dollari, arriva dalle tasse sulla proprietà. Gli uffici e gli spazi commerciali ne rappresentano il 40%. A incidere sono anche gli affitti, perché le proprietà immobiliari, invece di congelare i prezzi finita la pandemia, per favorire un ritorno alla normalità, hanno aumentato del 30-40% con l’obiettivo di recuperare i soldi persi negli ultimi tre anni. Lo stesso hanno fatto gli affittuari degli appartamenti.
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Questa scelta ha prodotto un ulteriore crollo. Tra il 2020 e il 2021 New York ha perso più di 300 mila abitanti. Nessuna altra città americana ha registrato un declino demografico di queste dimensioni. […] E questo avviene mentre la città è tornata a popolarsi di turisti. […] Le visite sono cresciute del 71% tra il 2021 e l’anno scorso. Gli hotel hanno registrato prenotazioni per il 90% a dicembre, dato più alto in tutti gli Stati Uniti. Ma gli uffici sono rimasti deserti. […]
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