giorgia meloni giancarlo giorgetti

LA MANOVRA È MIA E ME LA GESTISCO IO – IN UN DOCUMENTO DI NOVE PAGINE, IL MEF HA SELEZIONATO GLI EMENDAMENTI ALLA MANOVRA GRADITI A PALAZZO CHIGI, INCLUDENDO ANCHE LE PROPOSTE AVANZATE DA PD E AVS –– LA MOSSA DEL DUPLEX MELONI-GIORGETTI È CHIARA: RIVENDICARE DI AVERE ACCOLTO ALCUNE ISTANZE DELLE OPPOSIZIONI PER FAR DIGERIRE UNA MANOVRA LACRIME E SANGUE – I DEM PROTESTANO: “NON POTETE DECIDERE AL POSTO NOSTRO...”

https://www.repubblica.it/economia/2024/11/29/news/manovra_emendamento_scuole_paritarie-423760280/

 

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti

Un documento di nove pagine intitolato “Supersegnalati informali”. Dentro c’è la lista degli emendamenti alla manovra graditi a Palazzo Chigi. Attenzionati e candidati a diventare norme della legge di bilancio durante l’iter di conversione in Parlamento.

Nell’elenco non figurano solo le proposte selezionate dai partiti di maggioranza. Compaiono anche quelle di Pd e Avs, che però sono contrari alla scrematura degli emendamenti.

 

E invece il governo ha scelto per loro. In parte perché le proposte piacciono alla presidenza del Consiglio. Includendole nel maxi- emendamento che solitamente accompagna il voto in aula della Finanziaria - è il ragionamento - la paternità delle idee verrebbe sfilata alle opposizioni e intestata all’esecutivo. Al di là della forma, Giorgia Meloni potrebbe comunque dire di aver riconosciuto alcune istanze delle opposizioni.

 

[...]

 

giancarlo giorgetti - foto lapresse

Nel documento compaiono anche alcuni emendamenti dei dem che invece rispondono a un’altra logica, sempre nell’ottica di Palazzo Chigi: il tentativo di indirizzare le scelte che i partiti saranno chiamati a fare quando in commissione Bilancio, alla Camera, arriverà il momento di ripartire il “tesoretto” da 520 milioni (120 per il 2025 e 200, per ciascun anno, per il 2026 e il 2027) riservato alle modifiche parlamentari. Come a dire, nell’idea di Palazzo Chigi: questi emendamenti sarebbero più graditi rispetto ad altri.

 

giorgia meloni e giancarlo giorgetti 10

In ogni caso, spiegano fonti di maggioranza, le opposizioni saranno comunque libere di decidere quali modifiche finanziare con la quota del “tesoretto” che sarà riservata a loro. Qualche decina di milioni in tutto, dato che l’idea del governo è destinare il 60% delle risorse alla maggioranza e il 40% a Pd, M5S, Avs, Italia Viva, Azione e Più Europa.

 

Il documento dei supersegnalati informali viene contestato dal Pd. «Noi non abbiamo accettato le super-segnalazioni, ora il governo si è addirittura spinto a scegliere i nostri emendamenti che più gli piacciono per dare una parvenza di equilibrio e questo è molto inquietante», dice il capogruppo dem in commissione Bilancio, Ubaldo Pagano. Anche [...]

 

Nella sezione “Dagl” (il Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi di Palazzo Chigi ndr ) del documento rispuntano gli emendamenti sulle scuole paritarie che non erano stati segnalati dai deputati proponenti. Come quello di Lorenzo Malagola (FdI), che chiede di riconoscere un voucher di 1.500 euro in favore delle famiglie con un Isee fino a 40 mila euro.

 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni

Ci sono anche il “bonus scuola” da duemila euro e l’esenzione Imu, sempre per le paritarie, chiesti da Lorenzo Cesa (Misto). Tra i ripescati anche una proposta del Pd per riservare l’accesso al Fondo garanzia per i mutui sulla prima casa «esclusivamente» e non «prioritariamente» a giovani coppie, monogenitori con figli, inquilini di case popolari e giovani under 36. L’emendamento figura nella sezione “Sottosegretario Fazzolari”. [...]

giancarlo giorgetti - foto lapresse