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    MAOMETTO NUDO, DOVE LO METTO? - ALLARME IN FRANCIA: DISPOSTA LA CHIUSURA DELLE SCUOLE E DELLE SEDI DIPLOMATICHE IN 20 PAESI - RAFFORZATE LE MISURE DI SICUREZZA ATTORNO ALLE AMBASCIATE - IL SITO DI ‘CHARLIE HEBDO’ "È STATO PIRATATO ED È INACCESSIBILE DA STAMATTINA" - LEGA ARABA HA INTIMATO: "PRIMA IL FILM CHE HA PROVOCATO REAZIONI VIOLENTE, ORA LE VIGNETTE SU MAOMETTO. QUESTE COSE DEVONO FINIRE"….


     
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    Repubblica.it

    La Francia ha disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza attorno alle sue ambasciate nel giorno in cui è uscito il settimanale satirico Charlie Hebdo - che annunica che il sito web "è stato piratato ed è inaccessibile da stamattina" - con le vignette osè su Maometto 1 e la chiusura delle scuole e delle sedi diplomatiche in 20 Paesi. La rivista è nelle edicole francesi con in copertina un ebreo ortodosso che spinge la sedia a rotelle con un uomo in turbante e con la scritta "Gli intoccabili 2".

    CAIROCAIRO LA NUOVA COPERTINA DI CHARLIE HEBDO CON UNA VIGNETTA SU MAOMETTOLA NUOVA COPERTINA DI CHARLIE HEBDO CON UNA VIGNETTA SU MAOMETTO

    Sulla controcopertina è raffigurato un Maometto nudo che mostra il sedere a un regista, scena ispirata da un film del 1963 con Brigitte Bardot. La redazione di Charlie Hebdo, secondo Zineb El Rhazoui, una redattrice del settimanale, avrebbe ricevuto in queste ultime ore minacce e intimidazioni. "Ma non ci piegheremo" ha detto la redattrice.

    Il sito del ministero degli Esteri francese raccomanda inoltre ai viaggiatori di "fare prova della più grande vigilanza", a causa degli "attuali disordini" nelle aree musulmane. "E' fortemente raccomandato di tenersi lontani da qualsiasi raduno, evitare di prendere gli assi tradizionali delle manifestazioni di strada e dai dintorni degli edifici sensibili" si legge nell'aggiornamento, pubblicato oggi, della sezione 'Consigli ai viaggiatori'.

    JEAN MARC AYRAULTJEAN MARC AYRAULT proteste al cairo contro il film su maomettoproteste al cairo contro il film su maometto

    Ma intanto il primo ministro Jean-Marc Ayrault ha detto: "Siamo in un paese in cui è garantita anche la libertà di caricatura e se qualcuno si sente offeso può rivolgersi ai tribunali". Poi il premier francese ha annunciato che Parigi vieterà il previsto corteo contro il film blasfemo che si sarebbe dovuto tenere a Parigi. "Non c'è motivo - ha detto Ayrault - di permettere di portare in Francia conflitti che non riguardano il nostro Paese".

    Di diverso parere la Lega Araba che, per bocca del segretario generale Nabil el Araby, ha intimato: "Prima il film che ha provocato reazioni violente, ora le vignette su Maometto. Queste cose devono finire".

     

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