Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Marco Calabresi per “gazzetta.it”
maradona e milly carlucci con l ulivo della pace (2)
Quando si muove Diego Armando Maradona, è un circo. A Roma, per la presentazione della Partita della Pace, in programma mercoledì allo stadio Olimpico, è una folla incredibile di cronisti, fotografi e curiosi. Maradona con il pallone non ha mai deluso, nella vita forse sì, a parole difficilmente si risparmia.
nunzia pennino col marito diego armando junior maradona (2)
Parte piano, parlando dell'evento e dell'importanza del rapporto con Papa Francesco: "Sono sempre con lui, sempre a disposizione, mi ero allontanato dalla Chiesa ma grazie a lui mi sono riavvicinato. I bambini e gli innocenti non c'entrano niente con i grandi e con la guerra, ecco perché sono qui.
E poi il terremoto: quando mi hanno detto che si sarebbe giocato per le vittime di Arquata e Amatrice, non ho potuto dire di no. Ma mi piacerebbe che questo messaggio di pace arrivasse anche a Messi e Ronaldo". Poi l'ex Pibe de Oro usa l'ironia: "Che bello essere qui e non essere perseguitato da Equitalia. Anzi, invito la gente di Equitalia a pagare il biglietto e venire allo stadio".
TOTTI MARADONA
HIGUAIN, MILIK E TOTTI — All'Olimpico, con Maradona, ci saranno anche Ronaldinho e Francesco Totti. Maradona usa tante belle parole per il capitano della Roma: "Può giocare fino a 50 anni. E quaranta giocatori del campionato italiano non fanno il suo valore". Ieri, l'argentino ha incontrato Milik prima dell'intervento al crociato: "Mi dispiace, era un buon ricambio per Higuain: purtroppo queste cose nel calcio succedono. Io in campo con il Napoli?
MARADONA ROCIO
Al massimo posso giocare uno, due o tre minuti, ma mercoledì ne gioco 90". Poi su Higuain: "Non sono arrabbiato con lui. Siamo grandi e vaccinati, quello che mi ha sorpreso è che non ha fatto le cose come si dovevano fare. Perché ha fatto le visite mediche in Spagna, di nascosto? Era inutile.
Ma se Milik avesse continuato a fare gol, nessuno avrebbe parlato del Pipita. I tempi sono cambiati: mi voleva Berlusconi, ma fossi andato al Milan mi avrebbero ammazzato. Oggi si cambia maglia facilmente: per quante squadre ha cambiato, Ibrahimovic avrebbe dovuto subire le più grandi aggressioni della storia del calcio...".
ROMA, ATTENTA — Sabato c'è Napoli-Roma: "Mi auguro che sia una partita di pace, perché ultimamente sappiamo tutti quello che è successo. Che vinca lo spettacolo e che vinca il migliore, che sicuramente sarà il Napoli". Mercoledì, invece, si giocherà all'Olimpico: "E' uno degli stadi più belli in cui ho giocato, ma mi fa pena vederlo vuoto. Eravamo abituati a uno stadio strapieno...".
MARADONA SELFIE DI GRUPPO
E' un fiume in piena, Maradona, che parla anche del suo impegno politico: "Ho fatto una chiacchierata con Infantino dopo la sua elezione. Un problema che deve affrontare è il fatto che non ci sia stato ricambio nelle idee e nel modo di pensare. Io se entro nella Fifa, non lo farei per soldi, ma per essere forte, altrimenti me ne vado a casa".
BOMBA SU ICARDI — Si passa agli attaccanti argentini: "Hanno tutti grandissime potenzialità, ma senza Messi non potrebbero dare lo stesso contributo". Il discorso finisce poi su Mauro Icardi: "Dei traditori non parlo. Se io sono qui alla partita della pace, lui con questa partita e con i bambini non c'entra niente". Altro che messaggio di pace...
diego armando maradona col figlio diego junior (1) diego armando maradona col figlio diego junior (3) jose maria del corral presidente della fondazione scholas occurentes luigi coldagelli (1) luigi coldagelli (2) andrea fabiano direttore di rai 1 milly carlucci (2) milly carlucci (3) maradona e milly carlucci con l ulivo della pace (1) diego armando maradona col figlio diego junior (2) alessandro antinelli (1) max tortora nunzia pennino col marito diego armando junior maradona (1)
INFORTUNIO MILIK MARADONA