Estratto dell’articolo di Maria Egizia Fiaschetti per www.corriere.it
giorgia meloni marcello de angelis
Marcello De Angelis, responsabile della comunicazione della Regione Lazio, ha rimesso il mandato conferitogli dal governatore, Francesco Rocca, del quale era già stato portavoce quando era a capo della Croce Rossa (i due si conoscono dai tempi dell’attivismo nel Fronte della gioventù).
Secondo le indiscrezioni che filtrano dalla Pisana De Angelis, giornalista ed ex parlamentare con un passato da militante della formazione di estrema destra Terza posizione, avrebbe rinunciato all’incarico dopo le polemiche innescate dalla notizia dell’assunzione nel suo staff di Edoardo Di Rocco, fratello della compagna, che si sarebbe dovuto occupare di questioni istituzionali: la decisione non sarebbe stata comunicata ufficialmente a Rocca (in quella circostanza il presidente del Lazio aveva confermato al Corriere di non esserne stato informato ma di averlo appreso dalla stampa), creando così le condizioni per lo strappo e la richiesta di farsi da parte.
marcello de angelis 4
[…] De Angelis era già finito nella bufera quando, in occasione dell’anniversario della strage di Bologna, aveva sostenuto in un post l’innocenza di Francesca Mambro, Giusva Fioravanti e Luigi Ciavardini, condannati in via definitiva per l’attentato terroristico, rivendicando il diritto di esternare la sua opinione «su un evento solstiziale della nostra storia», salvo poi scusarsi con «chi io possa aver anche solo turbato esprimendo le mie opinioni»: un passo indietro che la premier, Giorgia Meloni, deve aver sollecitato dopo il colloquio con Rocca dal quale era trapelato il suo disappunto per le parole di De Angelis.
Dopo aver incontrato il responsabile della comunicazione, il governatore aveva deciso di rinnovargli la fiducia […]
IL POST DI MARCELLO DE ANGELIS CON IL CANDELABRO YULE
[…] Archiviato il polverone sulla strage di Bologna, De Angelis è finito di nuovo al centro delle polemiche con l’accusa di celebrare sui social il criminale nazista Heinrich Himmler e le SS. Il post incriminato si riferisce a un’immagine pubblicata su Instagram lo scorso 21 dicembre che ritrae un bicchiere di vino bianco davanti a un candelabro di terracotta con la scritta: «Meglio accendere una candela... che maledire l'oscurità... Buona fine e buon inizio». Nulla di strano, se non fosse che il manufatto è lo Julleuchter, il «candelabro Yule» amato da Himmler, braccio destro di Hitler, nell'ambito del recupero delle tradizioni pagane e germaniche. Il 21 dicembre, solstizio d’inverno, era inoltre la data con cui i nazisti volevano rimpiazzare il Natale cristiano.
[…] De Angelis è stato contestato anche per aver fondato la band 270bis (come l’articolo del Codice penale riguardante le associazioni sovversive con finalità di terrorismo), della quale è autore e compositore, che ha nel suo repertorio brani come Claretta e Ben, Bomber nero e Settembre nero (riferimento ai terroristi palestinesi della strage di Monaco) in cui gli ebrei vengono definiti «razza di mercanti». […]
marcello de angelis canta claretta e ben al piper nel 2016 8 marcello de angelis 2 marcello de angelis 3 marcello de angelis 1 LA DUCE VITA - MEME BY EMILIANO CARLI