Da https://www.ilfattoquotidiano.it
ANDREA SCANZI MARCO TRAVAGLIO
Andrea Scanzi intervista Marco Travaglio. Il direttore de Il Fatto Quotidiano è stato ospite dell’ultima puntata del nuovo format di interviste in diretta Facebook ideato dal giornalista e, tra i tanti temi trattati, ha parlato anche del suo rapporto con la televisione e le ospitate nei diversi programmi.
SALVINI GILETTI
“Ci vado perché serve per far conoscere le nostre idee e le battaglia che portiamo avanti come giornale ma io detesto andare in televisione“, ha detto Travaglio. Poi ha passato in rassegna le trasmissioni dedicate all’informazione, da “Otto e Mezzo” a “Porta a Porta” e “Cartabianca“, rivelando quali sono quelle in cui non andrebbe mai come ospite, se invitato.
Estratto dell’intervento di Marco Travaglio
“Detesto andare in tv ci vado perché serve, per far sapere che esiste il ‘Fatto quotidiano’. Ci vado a fatica e cerco di sviare quando penso ci possa essere una lite. Non andrei mai ospite a “Porta a porta”, a Piazzapulita o a Propaganda live, da Zoro che mi fa venire l’orticaria. Giletti? Una volta era simpatico ora è diventato TeleSalvini. Un ospite che mi ha messo in difficoltà? Discutere dei processi di Berlusconi con Ghedini, non vai sul liscio.
CORRADO FORMIGLI PIAZZAPULITA
zoro propaganda live 1
È uno che conosce il diritto, è un osso duro. Un’altra che politicamente si informa, è secchiona, è la Meloni. E’ raro che deliri come fa Salvini che è poi la ragione per cui gli sta mangiando la pastasciutta in testa. Discutere con la Casellati è come picchiare un bambino sul vaso da notte con le mani legate dietro, non è che ti dia soddisfazione.
Mario Giordano? Era un bravissimo divulgatore economico poi lo hanno rovinato Gad Lerner, che lo trasformò in un opinionista tv mandandolo in giro a fare il grillo parlante, e Vittorio Feltri, che lo promosse editorialista a “il Giornale”.
mario giordano
NICCOLO' GHEDINI SILVIO BERLUSCONI
massimo giletti 2 salvini meloni ELISABETTA CASELLATI ASCOLTA RAPITA AMEDEO MINGHI CHE CANTA VATTENE AMORE IN SENATO