Estratto dell’articolo di Paolo Russo per “la Stampa”
INFERMIERI ALL OSPEDALE DI CODOGNO CON MASCHERINE MA SENZA GUANTI
Dal primo maggio le mascherine resteranno obbligatorie solo nei reparti ospedalieri dove sono ricoverati i pazienti più gravi, nei pronto soccorso e nelle Rsa. Ad annunciare la nuova ordinanza che alleggerisce gli obblighi nelle strutture sanitarie in scadenza il 30 aprile è stato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ipotizzando il varo già per la giornata di ieri.
Ma i tecnici del suo dicastero si sono presi qualche altra ora di tempo per dettagliare meglio dove bisognerà continuare a indossare chirurgiche o Ffp2 e dove resteranno solo raccomandate. Le linee di demarcazione sono state però già tracciate, perché la bozza prevede che restino obbligatorie in tutti i reparti ospedalieri classificati «ad alta intensità di cura».
tossire con la mascherina
[…] Negli altri reparti ospedalieri, ma anche in ambulatori medici, laboratori diagnostici, centri analisi e studi dentistici, continueranno a essere raccomandate ad anziani, fragili e immunodepressi. Fermo restando che i direttori sanitari delle diverse strutture e i medici di famiglia, per quel che riguarda i loro studi, potranno comunque decidere di mantenerne l'obbligo e sia il personale sia gli assistiti saranno a quel punto tenuti ad osservarlo. […]
bambine mascherina covid
Tiepidina l'accoglienza della comunità scientifica all'ordinanza, con la maggior parte di virologi e infettivologi favorevoli a un uso più ampio delle mascherine nei luoghi di cura. Per proteggersi dal Covid ma non solo, visto che dopo la pandemia di virus e batteri insidiosi ne girano più di prima, dopo il letargo del nostro sistema immunitario indotto dai lockdown e dalle stesse mascherine. […]
Per l'epidemiologo dell'Università del Salento, Pierluigi Lopalco, invece, «in presenza di sintomi respiratori dovrebbe essere buona prassi utilizzarle in ogni situazione di affollamento, mentre nelle strutture sanitarie dovrebbe essere persino ovvio farne uso». […]
cena con maschera mascherina
Nonostante nel mondo siano stati ancora 2,8 milioni i contagi nell'ultimo mese e 18 mila i morti, nemmeno l'ultima variante «Arturo» sembra minacciare una recrudescenza del virus. Destinato, si spera, a passare dai testi di cronaca a quelli di storia.
ORAZIO SCHILLACI